Ricetta elettronica, a Latina i medici sono in ritardo. Bene le farmacie

09/11/2015 di
farmacia-insegna-generica

farmacia-farmaciProcede speditamente l’introduzione della ricetta informatica in tutto il Lazio, anche se Latina è ancora indietro.

Di fatto in metà del territorio regionale la vecchia ricetta rosa è stata già archiviata. Dati generali: ad oggi, complessivamente, la nuova modalità prescrittiva è utilizzata dal 63% dei medici di medicina generale ed è prassi nel 98% delle farmacie, cioè ormai la quasi totalità. Le ricette lavorate con il nuovo metodo sono state fino ad oggi 1 milione e 800mila.

Asl Roma: la Asl dove maggiore è l’adozione della ricetta informatica è la D (Ostia- Portuense) con il coinvolgimento del 85% dei medici di base e oltre il 99% delle farmacie. Nelle altre Aziende sanitarie romane invece il risultato è pari al 57% per quanto riguarda i medici, mentre simile alla D è la percentuale di coinvolgimento della rete farmaceutica. Più in ritardo i medici di base della Roma C (Eur) la cui adesione è ancora al di sotto del 50% (44,25%) del totale operante in quel territorio facendo registrare così il dato più basso in tutta la Regione.

Nelle Asl della provincia di Roma si distingue la Roma F (Civitavecchia-Tiberina) con il circa il 75% dei medici attivi, seguita dalla Asl H (Castelli) con il 65%, e dalla G (Tivoli-Monterotondo) con il 56%.

Asl Province: in quelle a nord di fatto la ricetta rosa è scomparsa: a Viterbo ormai il processo di adozione della procedura informatica coinvolge ad oggi il 95% dei medici e il 99% delle farmacie. Lo stesso vale per Rieti perché anche qui la percentuale di adesione dei medici va oltre il 90% e quella delle farmacie si attesta al 95%. Un po’ indietro invece l’adesione dei medici a Latina e Frosinone: nel primo caso si ferma al 56%, nel secondo al 62%.

Il circuito delle farmacie invece presenta percentuali di adesione simili al resto della regione: 95.49% a Latina, 97.42% a Frosinone.