APRILIA, NO TURBOGAS: «PRIMI RILEVAMENTI SU ARIA»

15/11/2007 di
«Si è appena aperta la nuova seduta del tavolo tecnico per la trasparenza degli atti dell’iter autorizzativo della turbogas presso la sede dell’assessorato
regionale all’Ambiente di via del Tintoretto a Roma. All’ordine del giorno c’è l’analisi del procedimento di Via, Valutazione di Impatto Ambientale. Intanto, prosegue il monitoraggio della qualità dell’aria condotto da Arpa Lazio, in merito al secondo tavolo tecnico, quello per la salute».

 
È quanto si legge in una nota della Rete cittadini no alla turbogas di Aprilia. «Dopo i primi quindici giorni di monitoraggio – prosegue la nota – sono
a nostra disposizione, finalmente, i primi dati, relativi alla sola postazione mobile installata presso la zona industriale di Aprilia. I primi numeri a nostra disposizione offrono un quadro interessante e che sarà più chiaro con il proseguire delle rilevazioni ambientali e con i dati che ci verranno forniti
nelle prossime settimane. Tuttavia, i primi 17 giorni ad una lettura dei nostri tecnici, pur non costituendo ancora un campione significativo, evidenziano che i valori delle polveri sottili sono piuttosto alti e costanti nel tempo. In particolare
il valore medio delle polveri P, 2,5 (19 µg/m3), per il quale non esiste un limite imposto dalla normativa italiana (non sarebbe pertanto un indicatore scientifico riconosciuto, per usare le parole usate dal presidente Marrazzo al teatro Europa ad Aprilia), appare quasi doppio rispetto alle Linee Guida dell’Organizzazione Mondiale della Sanità (10 µg/m3) ed in prossimità del limite di cui sta discutendo il Parlamento Europeo per una nuova direttiva (20 µg/m3). Anche gli altri inquinanti evidenziano dati da approfondire e per i quali
riteniamo indispensabile verificare se corrispondono con quanto è stato posto a base dell’istruttoria che ha determinato l’autorizzazione, e con quanto dichiarato dalla società proponente attraverso misurazioni di soli 12 giorni».