Cittadella giudiziaria, monumento allo spreco: 8 milioni buttati via in un’opera che resterà incompiuta

Nessuno ci crede più. Neanche gli avvocati che speravano di risolvere i cronici problemi di spazio con la realizzazione della “Cittadella giudiziaria”, opera faraonica voluta da Zaccheo.
E invece, a distanza di anni, l’opera è lì abbandonata in viale Le Corbusier all’incuria e ai ladri che hanno già portato via tutto ciò che si poteva rubare. I soldi non ci sono, aveva già detto Di Giorgi l’anno scorso, il progetto è fermo e difficilmente ripartirà. Dovrebbe essere finanziato dal Governo che invece sta tagliando ormai su tutto. Inoltre la spesa per recuperare quanto già realizzato, condizione necessaria per far ripartire i lavori, sarebbe proibitiva. Intanto 8 milioni di euro sono stati già buttati via…
UNA STORIA DI SPRECHI. I cantieri della Cittadella giudiziaria sono fermi dal 2006, i fondi del Ministero sono finiti, mentre quelli spesi rischiano di rimanere uno spreco, soprattutto per la progressivo deterioramento della struttura incompiuta a causa degli agenti atmosferici e di atti di vandalismo. Per la costruzione nuovo Palazzo di Giustizia, la cui realizzazione si è interrotta al 1° Lotto, le somme già finanziate ammontano a € 8.196.170,98, mentre quelle necessarie per il completamento sono stimate di € 6.279330,63.
Intanto il Comune continua a pagare affitti da capogiro per la Procura, circa 300.00 euro all’anno. Il tribunale invece attende altre aule, l’ipotesi più concreta è ottenere spazi dall’ex liceo artistico in via Filzi. Con quali tempi non è dato sapere.
IL FANTASMA DELLA CITTADELLA ABBANDONATA
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