Tiziano Ferro: Ho studiato e sono pronto al tour negli stadi

20/06/2015 di
tiziano-ferro-latina-4897443

È un tour negli stadi che parte dai grandi numeri, quello di Tiziano Ferro, al via questa sera da Torino. Una produzione che può contare su diciannove schermi, scene urbane ricostruite con effetti digitali e il protagonista della serata che prende letteralmente il volo grazie ad un argano che lo solleverà a venti metri d’altezza.

«È da un anno che sto lavorando su questo spettacolo – ha detto Tiziano Ferro nel pomeriggio – e solo per preparare le coreografie sono due mesi che faccio avanti e indietro dal Belgio». Dopo le prove generali di concerto allo stadio nel 2009, quando la voce di Latina si era presentata all’Olimpico di Roma dopo un tour di successo nei palazzetti, quello di questa sera è il debutto ufficiale di Tiziano negli spazi prestati dal calcio.

«La mia prima volta all’Olimpico è stata un atto di incoscienza – ha confessato Ferro – perché la scaletta che avevo era pensata solo per i palazzetti. Le prevendite stavano diventando alte e quindi abbiamo pensato di fare uno stadio. Ho vissuto quella sera con spirito adolescenziale, come se si trattasse di fare una cosa solo perché stava già succedendo. Alla fine del live ero spaventato perché pensavo di non poterlo rifare».

Da allora, però, Tiziano ha studiato osservando anche chi gli stadi li faceva già da tempo, per presentarsi all’esame preparato su tutte le materie. “Nei palazzetti avevo trovato le mie misure e sapevo come gestirmi gli spazi – ha detto la voce di Stop! dimentica, Senza scappare mai più e degli altri ventotto titoli messi in scaletta per il concerto – poi ho guardato quelli che gli stadi avevano cominciato a farli e ho capito che non dovevo cercare una formula diversa, ma semplicemente dovevo fare me stesso adattandomi allo spettacolo pensato per uno stadio”. A costruire le basi per tutto lo spettacolo c’è però la musica con una band che Ferro si è costruito poco alla volta, ascoltando musica e andando ai concerti. “La cosa più importante di tutto è la musica – dice Tiziano – e i musicisti della band che mi accompagna mi hanno sfidato a stare loro dietro con la voce. Dopo aver provato a suonare con questa formazione sarà difficile in futuro cambiare”.

In scaletta per il tour negli stadi c’è anche “Lo stadio”, brano che Tiziano aveva scritto per Jovanotti. “Lorenzo mi aveva chiesto un inedito da inserire nella sua raccolta – ha ricordato Ferro – e io ho scritto un brano pensando alla vita di un artista on the road. Poi Lorenzo non lo ha trovato nelle sue corde ma nelle mie suona bene e per questo ho deciso di riprenderlo e tenerlo per me”.