Anziana muore in una casa di riposo, processo per omicidio volontario

Un’anziana muore in una casa di riposo e la Procura accusa il titolare e alcuni lavoratori di omicidio volontario. Il processo inizierà in Corte d’Assise come disposto ieri in udienza preliminare dal gip Laura Campoli a Latina. Sotto accusa il titolare della casa per anziani Villa Sant’Andrea ad Aprilia e quattro dipendenti. Elisabetta Pinna, anziana di 85 anni, morì nella struttura in seguito a un’infezione. Accolta la richiesta del pm Daria Monsurrò: a giudizio Alfio Quaceci, proprietario della società Asclepio 84; Georgeta Palade, infermiera romena; Luciana Liberti, addetta alla cura degli anziani; l’operatore socio sanitario Noemi Biccari e l’operatore tecnico addetto all’assistenza Carmelina Maggiordomo.
L’anziana, affetta da Alzheimer, fu ricoverata nell’aprile 2010 ad Aprilia. Le sue condizioni peggiorarono nel giro di poche settimane, a quanto pare con gravi responsabilità della struttura che oltretutto non tenne informata la famiglia dell’anziana che poi morì. Dopo la denuncia, le indagini e ora il processo con un’accusa pesantissima che raramente viene contestata in casi simili.
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