Naufraghi tra Circeo e Genova salvati al largo di Ladispoli

13/03/2015 di
guardia-costiera-latina-786836-capitaneria-porto

guardia-costiera-latina-786836-capitaneria-portoNel tardo pomeriggio di ieri, la Sala operativa della Capitaneria di porto di Civitavecchia ha ricevuto un MayDay (chiamata universale di soccorso) sul canale radio 16 per le emergenze, da parte dell’imbarcazione denominata «My Sueño», unità a motore di 16 metri, in difficoltà a circa 5 miglia al largo di Ladispoli con due uomini a bordo. Immediatamente è stata disposta l’uscita della motovedetta CP 891 dal porto di Civitavecchia e, contestualmente, richiesto l’intervento anche della motovedetta CP 836 della Capitaneria di porto di Roma Fiumicino, mentre il personale della sala operativa, sempre in contatto con l’imbarcazione, acquisiva ogni utile informazione per la gestione del soccorso rassicurando al contempo i due malcapitati sul rapido intervento dei soccorsi. Quando alle 19 le motovedette sono giunte sul posto, hanno trovato i naufraghi ormai su una zattera di salvataggio, in stato di agitazione ma in buone condizioni di salute, e l’imbarcazione affiorante dall’acqua in procinto di inabissarsi. Secondo quanto dichiarato l’unità sarebbe affondata in pochissimi minuti, forse a causa di una falla nei settori poppieri dello scafo.

La motovedetta CP 891 ha quindi tratto in salvo i due uomini, di 36 e 24 anni che stavano trasferendo l’unità da S. Felice al Circeo a Genova, e, dopo aver recuperato anche la zattera di salvataggio, si è diretta verso il porto di Civitavecchia dove ha ormeggiato alle ore 20.30 circa. Seppur visibilmente provati, i naufraghi versavano in buone condizioni di salute e non si è pertanto reso necessario l’intervento dell’ambulanza. Il personale della Guardia Costiera ha quindi provveduto ad assicurare i primi generi di conforto ai malcapitati, ascoltandoli poi in merito all’accaduto. È stata naturalmente aperta un’inchiesta sommaria per accertare le cause del sinistro.