Scontri prima di Latina-Pescara, arrestato un altro capo ultrà

11/03/2015 di
video-scontri-latina-pescara

video-scontri-latina-pescaraLa polizia ha arrestato un capo ultras del Pescara per gli scontri avvenuti il 14 febbraio prima della partita Latina-Pescara. Dall’esame dei filmati, che hanno già portato all’arresto dei tifosi pontini, è stato possibile incastrare Alfredo D’Angelo, pescarese di 33 anni. La misura è stata chiesta dal sostituto procuratore Giuseppe Bontempo ed emessa dal giudice delle indagini preliminari Giuseppe Cario. Il tifoso pescarese deve rispondere di rissa aggravata, violenza e resistenza aggravata nei confronti di pubblico ufficiale e lancio d’oggetti.

D’Angelo è considerato dagli investigatori come uno dei principali responsabili degli scontri, partecipò alla rissa che si scatenò nei minuti precedenti la gara di campionato di serie B. L’uomo è ritenuto a capo del gruppo ultras dei Rangers pescaresi, ed è stato riconosciuto socialmente pericoloso e capace di reiterare reati della medesima natura. A carico di D’Angelo c’era un “Daspo” – divieto a presenziare a manifestazioni sportive – scaduto nel 2009 ma anche un’imputazione per tentato omicidio in occasione di un’altra rissa sorta per una disputa legata a questioni sempre tra ultras risalente al 2008. Nello stesso contesto è stato individuato un altro tifoso pescarese che ha partecipato agli scontri, il quale è stato denunciato per gli stessi reati e sarà sottoposto a “Daspo” dal questore di Latina.