Operai morti alla Goodyear, annullate le assoluzioni
I giudici della Cassazione annullano alcune assoluzioni per i morti alla Goodyear di Cisterna. Lo scrive oggi il quotidiano Il Messaggero. I giudici hanno depositato la sentenza con la quale dispongono un nuovo processo in Corte d’Appello per quattro ex dirigenti della Goodyear, tre dei quali assolti nel processo in Corte d’Appello. Si tratta di Pierdonato Palusci (l’unico condannato), Claude Michael Murpy, Adalberto Muraglia e Antonio Corsi.
La Cassazione – scrive il quotidiano – si è espressa sulle contestazioni relative a tre operai morti e uno ammalato, ma purtroppo il bilancio complessivo dei decessi è molto superiore e supera le quaranta unità. Il nodo affrontato dai giudici è fondamentale anche per gli altri processi in corso e riguarda il nesso causale tra le condizioni di lavoro degli operai e la malattia che li ha colpiti. La Cassazione ritiene che, nella sentenza di secondo grado, i giudici diedero troppo valore all’incidenza del fumo da sigaretta rispetto alla patologia che colpì i lavoratori in servizio nella fabbrica di Cisterna di Latina.
I giudici della prima sezione della Corte d’Appello di Roma avevano condannato Pierdonato Palusci, ex legale rappresentante della Goodyear a un anno e sei mesi e assolto Claude Michael Murpy, Adalberto Muraglia e Antonio Corsi. Ma ora è tutto da rifare.
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