OMICIDA FUORI CON INDULTO TORNA IN CARCERE DOPO FURTO

27/10/2007 di
I carabinieri della stazione di Tor de Cenci hanno arrestato in esecuzione di un ordine di carcerazione emesso dal tribunale di Roma, un pregiudicato originario della provincia di Latina e domiciliato presso la comunità di recupero «I.A.F.» di Roma. L’uomo è stato raggiunto dal provvedimento in quanto doveva scontare una pena residua di 1 anno ed 8 mesi di reclusione poiché condannato per il reato di omicidio volontario.

 
La vicenda risale al settembre 2003 quando Angelucci Fulvio, 40enne nato a Formia ed all’epoca residente nella provincia di Frosinone, messo sotto pressione ed alle strette da parte di un pregiudicato campano per questioni di denaro, lo uccise con due colpi di fucile nascondendone il cadavere in una
cava di marmo. 
 
L’uomo è stato catturato dai militari giovedì scorso mentre stava rientrando presso la citata struttura di recupero dopo essersi recato in caserma a firmare. Lo stesso infatti, condannato ad 8 anni di reclusione, aveva
beneficiato dell’indulto e nei suoi confronti era stata applicata la misura alternativa alla detenzione, dell’obbligo di firma, misura questa che gli è stata revocata dalla Procura di Roma, a seguito dell’arresto in flagranza di reato operato dalla stazione di Tor de Cenci qualche giorno prima, quando venne
sorpreso con un complice a bordo di un’autovettura  oggetto di furto. Al termine delle formalità di rito l’uomo è stato associato presso il carcere di Rebibbia a disposizione dell’autorità giudiziaria mandante.