Festa Medievale a Fossanova, un successo europeo

17/08/2011 di

Anche quest’anno la Festa Medievale, che si è svolta dall’11 al 13 agosto nel Borgo di Fossanova,
ha avuto un grande successo dimostrato dalla presenza di migliaia di visitatori i quali hanno
riempito per tre sere consecutive gli angoli del borgo prendendo parte ad uno degli eventi
sicuramente più importanti organizzati dal Comune di Priverno.

La collaborazione con l’Associazione ‘Priverno in Europa’ è stata riconfermata anche per l’edizione appena passata
così come è stata riconfermata la presenza di numerose delegazioni straniere che, come ogni
anno, non solo hanno preso parte alla Festa Medievale nelle vesti di spettatori ma hanno portato
con sé una parte della loro terra presentandola e promuovendola anche da noi.

E così gli stand della Slovenia, della Polonia e della Repubblica Ceca si sono, ancora una volta,
aperti ai visitatori curiosi che li hanno visitati con grande attenzione degustando i prodotti
offerti e sorseggiando dell’ottimo vino. Il progetto di integrazione culturale con le città di
Andrychow, Morawica, Stawiguda (Polonia), Breclav, Uherské Hradiste (Repubblica Ceca) Raca
(Slovacchia), Obcina Brda (Slovenia) oltre che con quelle italiane di Giuliano di Roma e di
Roccasecca di Frosinone è stato reso possibile grazie ad un finanziamento europeo. Si chiama
Progetto SOC, ‘Sustainable Open Cities’, rientra nel ‘Programma Europa per i Cittadini with the
support of the Europe for Citizens Programme of the European Union’, si sviluppa partendo dal
profondo e radicato percorso di europeizzazione che la città lepina ha messo in moto qualche
anno fa e che prosegue con risultati sempre più soddisfacenti nella ricerca e nella riconferma dei
legami con le ‘città amiche’.

Tra queste alcune sono ormai di casa, con altre si sta cercando di allacciare e stringere nuovi
contatti o rinsaldare quelli già esistenti. Ne deriva una minuziosa politica estera tesa al
raggiungimento di un solo obiettivo: quello di promuovere Priverno all’estero, a partire da quella
che per molti versi può essere definita ‘Europa Minore’ poiché costituita da tanti piccole regioni
e località ancora poco conosciute ma non per questo meno ricche di storia, di cultura e di
folklore e viceversa, integrare nel contesto sociale lepino nuove realtà.

Per questo diventano sempre più importanti i momenti di scambio reciproco che si concretizzano
con visite all’estero o in Italia nelle quali si cerca di far confluire molteplici aspetti: dalle
visite culturali a momenti dedicati allo studio e all’analisi del territorio nell’eventualità di
poter attivare collaborazioni concretamente rivolte ad uno scambio anche economico che poi
è uno degli obiettivi più importanti che si vuole raggiungere. Oltre alla partecipazione alla
Festa Medievale, le delegazioni europee hanno avuto modo di vistare l’abbazia di Montecassino
e il Cimitero Polacco, alcune infrastrutture balneari e alberghiere e naturalmente poi il
territorio di Priverno. Nell’ambito dello stesso progetto europeo che vede la città di Priverno
come capofila, le stesse delegazioni si riuniranno a settembre ad Andrychow in Polonia, per
promuovere una nuova fase di attività tese allo scambio e all’integrazione. A questo progetto
parteciperanno anche le città di Giuliano di Roma e Roccasecca (peraltro coinvolte anche nel
corso di quest’ultima permanenza delle delegazioni) alle quali Priverno è legata da anni e con le
quali condivide già da tempo numerose attività.