Dal Giardino di Ninfa il concerto in streaming di Mario Caroli

Proseguono con successo le dirette streaming del Festival Pontino di Musica che quest’anno ospita nei suoi luoghi simbolo come il Castello Caetani di Sermoneta e il Giardino di Ninfa i concerti di alcuni dei docenti storici dei Corsi di interpretazione di Sermoneta. Attraverso le dirette facebook (che saranno poi riversate sul canale youtube del Campus Internazionale di Musica), collegandosi via internet, vi partecipa non solo il pubblico affezionato del festival, ma anche un pubblico internazionale, nuovo, connesso da tutta Italia e non solo. Ad impreziosire le dirette, alcune immagini inedite dei luoghi del Festival che si alternano a quelle del concerto.
Lunedì 20 luglio (ore 19.30) dal Giardino di Ninfa l’appuntamento sarà con uno dei più grandi interpreti del flauto, definito dalla rivista francese Le monde de la musique “interprete dalle possibilità senza limiti”: Mario Caroli è uno dei docenti storici dei Corsi di interpretazione di Sermoneta, avviato fin da giovanissimo verso un’intensa carriera di solista in Europa, Stati Uniti e Giappone. Inizialmente si dedica ai linguaggi contemporanei diventando presto l’interprete di riferimento dei più grandi compositori viventi, contribuendo allo sviluppo della letteratura flautistica, in seguito torna ad abbracciare il repertorio classico, sia in concerto, sia con incisioni discografiche – ne ha all’attivo circa 40 – regolarmente premiate dalla critica. Artista cosmopolita e poliglotta (parla correntemente sei lingue), affianca l’attività concertistica alla didattica, insegnando flauto al Conservatorio Superiore di Strasburgo e al Conservatorio Superiore di Friburgo.
Con il suo prezioso flauto Miyazawa in platino, Caroli accompagna il pubblico in un programma di raro ascolto dedicato alla musica francese. Ad eccezione dell’autore che apre il concerto, Georg Philipp Telemann con la Fantasia n. 10 in fa diesis minore pubblicata ad Amburgo fra il 1732 e il ‘33, il resto del programma sarà incentrato sulla musica francese per flauto del Novecento storico, da brani più celebri come Syrinx di Claude Debussy ad ascolti più rari tratti dal catalogo di Arthur Lourié (Sunrise), Francis Poulenc (Un joueur de flûte berce les ruines), Henri Tomasi (Sonatine), Charles Koechlin (Chants de Nectaire), Georges Migot (Suite de trois pièces), André Jolivet (Pour une communion sereine de l’être avec le mode da Cinq Incantations) e Jacques Castérède (Etude n. 5).
Il quarto e ultimo concerto in streaming sarà il 21 luglio dal Castello Caetani di Sermoneta con il giovane talento il pianista Daniele Fasani. La musica dal vivo torna a Latina, al Circolo Cittadino, il 24 luglio (ore 21) con un altro promettente talento, anch’esso pianista, Filippo Tenisci.
Mario Caroli ha intrapreso gli studi musicali all’età di 14 anni per terminarli a soli 19 anni. Ha studiato con Annamaria Morini ed è stato profondamente influenzato da Manuela Wiesler, della quale ha, in un certo senso, raccolto l’eredità artistica. A 22 anni vince a Darmstadt il premio internazionale “Kranichstein”. Inizia un’intensa carriera di solista in Europa, Stati Uniti e Giappone. Inizialmente si dedica ai linguaggi contemporanei diventando presto l’interprete di riferimento dei più grandi compositori. Sciarrino, Kurtag, Rotaru, Hosokawa, Fedele, Saariaho e moltissimi altri compongono per lui pagine solistiche e concerti per flauto e orchestra che contribuiscono allo sviluppo della letteratura flautistica. In seguito, torna ad abbracciare il repertorio classico: nei suoi riguardi la critica internazionale si è unanimemente espressa in termini di “fenomeno” per le sue interpretazioni. Presente nei più grandi festival, ha tenuto recital e concerti alla Filarmonica di Berlino e al Concertgebouw di Amsterdam, al Konzerthaus di Vienna, alla Royal Festival Hall di Londra, alla Suntory Hall di Tokyo e al Lincoln Center di New York, alla Scala di Milano e al Palais des Beaux Arts di Bruxelles, all’Herkulessaal di Monaco e ancora al Théâtre du Châtelet di Parigi. È stato solista con l’Orchestra Filarmonica di Tokyo, con l’Orchestra della RAI, l’Orchestra Filarmonica di Radio France, l’Orchestra Nazionale del Belgio, l’Orchestra Nazionale d’Islanda, con le orchestre delle principali radio tedesche (SWR, WDR), l’Orchestra Filarmonica di Strasburgo, le Orchestre dei Teatri d’Opera di Bari, Stoccarda, Verona, Cagliari, i Neue Vocalsolisten, Les Percussions de Strasbourg, con l’Ensemble Contrechamps di Ginevra, sotto la guida di importanti direttori. Ha inciso circa 40 dischi, regolarmente premiati dalla critica. Tiene corsi e seminari in tutto il mondo (ricordiamo la residenza “FROMM” tenuta all’Università di Harvard nel 2008). Artista cosmopolita e poliglotta (parla correntemente sei lingue), attualmente vive a Strasburgo, dove insegna flauto al Conservatorio Superiore, è titolare della cattedra di flauto al Conservatorio Superiore di Friburgo, una delle più prestigiose al mondo. Laureato in Filosofia (summa cum laude), suona un prezioso flauto Miyazawa in platino.