BLOG – So’ de Latina. Non spegneteci i condizionatori, non spegneteci i sogni

28/07/2020 di

Fa caldo.
Fa caldo per lavorare, per cucinare, per andare al mare e cercare un parcheggio e tornare a casa sudata e pieni di sabbia.

Fa caldo per leggere un libro, fa caldo per fumare una sigaretta, che la fiamma dell’accendino scalda troppo.

Per fortuna ci sei te, condizionatore, che tutti noi amiamo incondizionatamente, tranne quelli che hanno dolori alla cervicale e a cui consiglio di mettere un bel foulard colorato e di non rompere il nostro idillio amoroso spegnendoci il condizionatore.

L’altra sera ero in pizzeria, seduta vicino al forno a legna. Guardavo il condizionatore con amore finché una signora con i capelli corti e rossi, occhiali dalla montatura rossa e maglia azzurra, ha chiesto alla titolare del locale:
“Scusi, può spegnere l’aria?”
“Va bene se giro le alette?”
“No, ho freddo lo stesso”
“Alzo la temperatura allora”
“No, mi dà fastidio proprio l’aria che mi arriva proprio sul collo”
“Ma signora, il condizionatore è dall’altro lato”
“La mia cervicale è sensibile”

Signora bella: anche la pazienza di tutti gli altri clienti è sensibile. Ho sentito varie persone inveire contro di lei, grondanti di sudore e di parolacce.

Ma lo sa signora che esiste un girone dell’inferno per coloro che chiedono ai gestori delle pizzerie di spegnere i condizionatori? In quel girone ci sono alte fiamme infernali più calde del caldo.

Lì, cara signora, troverà uomini e donne di ogni nazionalità. No, aspetti, non proprio tutti. Gli americani no.
Loro popoleranno tutti gli altri posti dell’inferno, ma quello no.
Gli americani vivono per opporsi al clima e lo fanno benissimo.
Vivono nelle automobili, nelle case e nei negozi. Non camminano mai fuori per non essere uccisi dai raggi solari o dai fiocchi di neve.
Camminare fuori per loro è molto pericoloso.
I drive-in sono la loro fonte di sostentamento.

Lei in America non potrebbe sopravvivere signora. Stimo molto la sua caparbietà, l’idea di sopportare il clima che ci è stato dato da Madre Natura senza usare aggeggi infernali per modificarlo. Ma noi esseri umani, generalmente, abbiamo poca pazienza.

Noi italiani ancora meno di tutti gli esseri umani. Già sopportiamo la fila all’Agenzia delle Entrate, le dichiarazioni che i politici che fanno ai telegiornali, gli automobilisti che sorpassano a destra.

Perché sudare? Signora bella, siamo molto dispiaciuti per i suoi dolori al collo, ma fa caldo.
Fa troppo caldo anche per lei. Resti a casa al fresco, la pizza gliela portiamo noi.