FRAG FASHION BLOG – Sex and the City non deve invecchiare

25/11/2021 di

Siamo alle solite… Tante volte ci siamo ritrovati a parlare dei corpi delle donne, e anche in questi giorni abbiamo trovato l’occasione giusta per farlo, ovviamente non per esaltarli, tutt’altro, per massacrarli.

Come in molti sanno in questo periodo hanno girato, dopo diversi anni dall’ultima, una nuova stagione di Sex and the City.

Per chi non la conoscesse è stata una serie mandata in onda tra la fine degli anni’90 e l’inizio degli anni’2000. Serie dal successo planetario ambientata a New York, incentrata sulla vita di quattro amiche, tra le loro relazioni amorose, il sesso e la vita quotidiana.

Argomenti che spesso hanno creato curiosità proprio per il loro piglio. Carrie scrittrice in una rivista newyorchese con una forte propensione per la moda, travolta dalla sua storia d’amore con Mister Big, è la voce narrante di tutta la serie.

Poi c’è Miranda, avvocatessa di successo con senso cinico verso l’amore.
Al contrario Charlotte gallerista romantica in cerca del vero amore, e poi c’è Samantha che possiede un’agenzia di pubbliche relazioni. Donna audace e affascinante, ma soprattutto è quella che riesce a vivere la vita in modo libero e diretto, condito da episodi “piccanti” da condividere con le amiche davanti ad un cocktail.

Da un certo punto di vista una serie all’avanguardia dove si parla liberamente di molte cose, non sempre scontatissime e che a noi fanciulle di quel momento ha fatto sorridere e a volte anche riflettere.

Ovviamente avrà avuto le sue pecche, ma sicuramente ha colto l’attenzione di quella generazione x che tanto l’ha seguita.

Adesso perché vi ho raccontato tutto questo?
Per il semplice fatto, come vi accennavo prima, dopo quasi quindici anni dall’ultima stagione, hanno deciso di girarne una nuova che sta andando in onda proprio in questo momento in America. Ma invece di pensare “Wow che figata!” o “Che scocciatura ancora queste!”, ci siamo fossilizzati su Sarah Jessica Parker, l’attrice che interpreta Carrie, cuore pulsante della serie, perché è invecchiata.

“Ma come si è permessa?” Quindi dalla prima stagione ad oggi sono passati 23 anni; sfido chiunque a prendere una propria foto dell’epoca e paragonarla ad una attuale. Ci vediamo sempre uguali, oppure c’è un vago sentore d’invecchiamento, di crescita, di maturità? Chiamiamolo come ci pare, ma sicuramente, non saremo uguali, giustamente il tempo passa e noi invecchiamo. In questo c’è democrazia, vale per tutti.

L’invecchiamento sembrerebbe una cosa lineare, ma evidentemente non è per tutti così.

Faccio veramente fatica a mettere a fuoco il problema; cioè se invecchio non va bene perché non sono più bella come vent’anni fa, se mi faccio qualche ritocchino sono ridicola perché voglio sembrare più giovane, se mi tingo i capelli voglio camuffare i segni del tempo, ma se non li tingo sono sciatta, direi che c’è sempre una grossa crisi sociale dietro a pensieri di questo tipo in una società che si vuole chiamare evoluta, che racchiude in certe affermazioni dei comportamenti a volte ben più gravi, ma non vado oltre per non sembrare la solita femminista rompiscatole.

Ditemi voi come lo vogliamo chiamare un atteggiamento di questo tipo?

Vi lascio con una considerazione proprio di Sarah Jessica Parker:
“So come sono, non ho scelta. Cosa ci posso fare? Smettere d’invecchiare? Scomparire? Sembra che le persone non vogliano vederci a posto con noi stesse, preferiscono che soffriamo un po’ per quello che siamo oggi”.