Matrimonio gay, nuovo appello per la trascrizione

03/05/2014 di

«È incomprensibile l’atteggiamento di buona parte della nostra classe politica, di tanti amministratori e amministratrici progressisti o liberali, che dinanzi all’occasione di stabilire il primato delle idee sulle burocrazie, lasciano cadere nel silenzio o nella delega la legittima richiesta di diritti di due uomini che si amano». Lo ha detto Flavio Romani, presidente dell’Arcigay, intervenendo sulla vicenda di Fausto ed Elwin, la coppia sposata in Olanda che ha chiesto la trascrizione di quel matrimonio all’anagrafe di Fano, il comune marchigiano dove risiedono.

«Dopo la sentenza del Tribunale di Grosseto – ha ricordato Romani – che imponeva la trascrizione di un matrimonio tra due persone dello stesso sesso celebrato a New York, diverse coppie omosessuali hanno avanzato la medesima richiesta ai propri comuni e solo in rari casi, e Latina ad esempio è uno di questi, gli organi rappresentativi hanno preso in mano quella richiesta e l’hanno sostenuta con determinazione, ricordandoci che il riconoscimento dei diritti è una priorità della politica, non un cavillo burocratico».

«Pochi amministratori, troppo pochi rispetto a quelli che predicano i diritti a parole, hanno fatto un passo avanti dinanzi a questa possibilità di dare cittadinanza alle unioni tra gay e lesbiche», ha concluso il presidente dell’Arcigay, esortando «le Giunte e i Consigli comunali a Fano come in tutte le altre città d’Italia, a riconoscere le unioni tra persone dello stesso sesso».