In dieci anni uccisi 932 giornalisti nel mondo

04/04/2014 di

Sono in totale 932 i giornalisti, collaboratori e ‘netizen’ ad essere stati uccisi in tutto il mondo negli ultimi dieci anni. Sono i dati di «Reporters sans frontières» (Reporter senza frontiere), secondo cui i crimini sono stati perpetrati, tra gli altri, da trafficanti di droga, poliziotti, militari o guerriglieri che colpiscono dai corrispondenti di media internazionali ad attivisti di Internet.

Quest’anno, secondo le statistiche dell’organizzazione non governativa, tra giornalisti, collaboratori, netizen (o cybercitizen, partecipi in maniera attiva alla vita di Internet) e “cittadini giornalisti” sono state uccise 13 persone. Sono invece oltre 330 quelle che si trovano ancora in carcere. In Afghanistan, dove oggi è stata uccisa la fotoreporter tedesca Anja Niedringhaus, morta in un attacco nella provincia di Khost, tra il 2004 ed il 2013 sono morti 15 giornalisti, mentre in America Latina ne sono stati uccisi circa 110, principalmente in Brasile, Colombia, Honduras e Messico.