NEI FONDALI DEL CIRCEO IL VOLTO DI CRISTO SCOLPITO NEL 1977
Un’opera bronzea raffigurante il “Volto di Cristo” realizzata dal maestro Ignazio Colagrossi verrà inabissata nei fondali di San Felice Circeo L’evento, patrocinato dal Comune, dal Parco Nazionale del Circeo, dalla Provincia di Latina e dalla Regione Lazio, si terrà il 5 settembre in prossimità della grotta delle Capre.
Si tratta di un’opera che l’artista ha scolpito nel 1977, ma solo dopo 33 anni ha deciso di farla entrare in fonderia per realizzare i bronzi. Il desiderio di metterla in fondo al mare nasce per il rispetto e l’amore che ha verso il mare stesso, con la preghiera che il “Volto di Cristo” possa proteggere marittimi, subacquei e bagnanti. “Il Volto di Cristo – spiega il maestro Colagrossi – sarà posizionato a bassa profondità, per far si che tutti quelli che lo desiderino, anche i bagnanti meno esperti, compresi i bambini, lo possano visitare”. Recentemente l’artista è stato ricevuto in Vaticano dal Papa Benedetto XVI per la benedizione della prima copia della scultura.
L’evento avrà inizio al porto alle ore 10:30 con la scopertura dell’opera per poi proseguire con il trasporto via mare sino al luogo scelto per l’inabissamento. Tutti i possessori di natanti potranno seguire l’evento dal mare, mantenendosi a distanza di sicurezza, mentre da terra si potranno osservare le operazioni accedendo alla strada che dal Porto costeggia le sottostanti acque.
Alla cerimonia parteciperanno le autorità civili e militari; tra gli invitati, il sindaco Vincenzo Cerasoli, il presidente della Provincia Armando Cusani, l’assessore regionale all’ambiente della Regione Lazio Marco Mattei, il presidente del Parco Nazionale del Circeo Gaetano Benedetto e il comandante dell’Ufficio locale marittimo Vito Izzinosa. “Ci onorerà della sua presenza – aggiunge il maestro Colagrossi – anche Inge Manzù, consorte del grande maestro Giacomo Manzù”.
“Desidero ringraziare – sottolinea Colagrossi – tutti coloro che a titolo gratuito hanno fatto sì che il progetto potesse essere portato a termine: la Fonderia Domus Dei di Albano Laziale, per aver donato l’opera fisica, l’Explorer Team Pellicano di Roma, nella persona di Pierfranco Bozzi, la Cooperativa Circeo I° per la cura dell’inabissamento dell’opera, la Conac 2000 nella persona di Massimo Lanzuisi, Marco Stradaioli, di Aprilia, per aver offerto il manufatto in calcestruzzo, dove è stato posizionato l’altorilievo. Babusci Marmi di Ardea, per aver offerto la targa in marmo posta a fianco del “Volto di Cristo”, Luigino, Fabrizio, e Danilo Antonetti, per il trasporto dell’opera su strada.