ARDEA, COSTRINGEVANO CONNAZIONALI A PROSTITUIRSI: ROMENI ARRESTATI

05/08/2010 di

Da diverso tempo, sotto minaccia, costringevano alcune giovani connazionali a prostituirsi nelle strade periferiche di Ardea. Gli agenti della polizia di Stato del Commissariato Marino, diretto dalla dr.ssa Di Martino, con servizi di appostamento e pedinamento, sono riusciti ad individuare e ricostruire i movimenti del gruppo criminale. Si tratta di tre cittadini rumeni, D.M.D. di 35 anni, S.S.T. di 34 anni e C. M.A. di 30 anni, tutti con precedenti specifici.

Per tutti è scattato l’arresto con l’accusa di favoreggiamento e sfruttamento della prostituzione.L’indagine, che si inserisce nell’ambito di una mirata attività di contrasto del Commissariato, ha condotto a un appartamento nella cittadina dell’agro pontino. All’interno dell’immobile, utilizzato come abitazione dalle ragazze costrette alla prostituzione dove sono stati ritrovati abiti succinti, confezioni di profilattici, nonché documenti di identità delle giovanissime donne vittime dello sfruttamento, tra le quali la più grande ha appena 20 anni.

Durante l’operazione, gli agenti hanno sequestrato anche alcune auto di grossa cilindrata, utilizzate come «navetta» per accompagnare le ragazze da una località all’altra del comune, oltre ad una considerevole somma di denaro trovata nella disponibilità del gruppo e probabile provento dell’attività illecita. L’attività investigativa del Commissariato, che prosegue, è adesso orientata alla ricostruzione dei movimenti di denaro, verosimilmente trasferiti all’estero dalla organizzazione. Non si esclude il concorso di ulteriori soggetti.

Intanto ieri il Commissariato di Porta Pia ha denunciato altre cinque persone per sfruttamento e favoreggiamento della prostituzione. Gli uomini della Polizia avevano infatti scoperto due seminterrati, dove giovani donne indotte alla prostituzione ricevevano i clienti.