MANOVRA, IL PREFETTO DI ROMA: VOGLIONO CANCELLARE LE PREFETTURE

27/06/2010 di

È il momento più delicato della sua carriera da prefetto. Giuseppe Pecoraro, prefetto di Roma, in un’intervista al Messaggero si dice «molto preoccupato» per il tentativo che si sta mettendo in atto di «cancellare le prefetture o fondere la figura del prefetto con quella del questore». «Per l’Italia – dice – significa tornare indietro di oltre sessant’anni. Ai tempi del fascismo, quando la questura era una divisione della prefettura».


L’operazione parte, secondo Pecoraro, da «maliziosi emendamenti» nelle Commissioni parlamentari che hanno come obiettivo «un vero progetto di riordino dello Stato», motivati solo apparentemente dalla volontà di ridurre la spesa. Ma «c’è superficialità e ignoranza – prosegue il prefetto – in quanto è illegittimo trasferire agli enti locali con legge ordinaria, competenze prefettizie in materia di sicurezza. È necessaria, invece, una legge costituzionale». Dietro a questo tentativo ci sono «esponenti di un partito di governo (che hanno presentato gli emendamenti) ed esponenti dell’opposizione (che hanno rilasciato anche dichiarazioni) – denuncia Pecoraro – che cercano accordi sotto banco sui singoli temi, mettendo in difficoltà il governo». Nessuna obiezione, da parte del prefetto a «offrire il nostro contributo a un progetto serio di riorganizzazione dello Stato e al taglio degli stipendi» ma «quello che sta avvenendo sul piano economico è gravissimo, ci stanno umiliando».