CYBER-NONNI, SEMPRE PIÙ ANZIANI USANO IL WEB

24/06/2010 di

Internet, nuovo antitodo alla solitudine degli anziani.Si accorciano infatti le distanze tra
gli anziani e le nuove tecnologie. Anche per quanto riguarda l’uso di Internet e dei
social network, ormai gli over 60 (14,8 milioni di italiani, il 24,5% della
popolazione) non hanno più nulla da invidiare alle nuove generazioni e sono al passo
con i loro nipoti.


La conferma arriva dagli ultimi dati Istat, secondo i quali nel
2009 il 37,3% degli esponenti della cosiddetta terza età ha usato il computer e il
numero dei cyber nonni capaci di usare Internet è salito dell’81% negli ultimi 4
anni. Non solo. Essi rappresentano la fascia di utenza che è maggiormente aumentata
(+53% negli ultimi 2 anni) tra i fruitori dei social media come Facebook e MySpace,
arrivando a costituire l’8,2% degli utenti complessivi, solo lo 0,1% in meno della
quota degli adolescenti. Anziani sempre più internauti, dunque, ma con quale
obiettivo? Uno su 3, per la precisione il 34%, usa Internet, soprattutto la posta
elettronica, per sentirsi più vicino ai parenti, specie se sono lontani.

Il 18% si diletta soprattutto a fare acquisti online, il 16% si dedica
prioritariamente alla consultazione di portali di informazione (in primis quotidiani
e meteo, ma anche siti di medicina e salute) e il 9% è patito di giochi e passatempi.
Sorprende, però, che 2 su 10, per una percentuale pari al 21%, ammettano di andare
sul web principalmente per fare nuove conoscenze tra i coetanei, tenendo conto anche
del fatto che, sempre secondo l’Istat, dal 1974 ad oggi il numero delle separazioni
oltre i 60 anni è passato dal 3,2% al 5,9% del 2000, fino all’8,3% del 2007, con una
sensibile impennata negli ultimi 7 anni.

È quanto emerge da uno studio su 1.250 internauti over 65 contattati
dall’Associazione «Donne e Qualità della Vita», presieduta dalla psicologa Serenella
Salomoni, in occasione della cerimonia conclusiva della prima fase dei corsi gratuiti
di alfabetizzazione informatica per anziani promossi dal Comune di Parma nell’ambito
del progetto Alfa 2.0.

L’evento, voluto dal Sindaco Pietro Vignali, ha visto stamani la partecipazione di un «nonno»
d’eccezione, il comico milanese Massimo Boldi. È toccato al protagonista della
fortunata fiction Mediaset «Un Ciclone in Famiglia» esaminare i «cyber-anziani» per
poi procedere all’assegnazione in uso gratuito di un PC portatile ai più meritevoli.
«Ci sembrava giusto -ha dichiarato il Sindaco Vignali- dare continuità all’iniziativa
formativa, offrendo ai partecipanti ai corsi una dotazione informatica che permetta
loro di proseguire con l’apprendimento anche in seguito e di utilizzare Internet per
migliorare la loro vita». E, a ben vedere, il 27% degli over 65 intervistati ha
dichiarato di aver imparato a usare Internet grazie a corsi di formazione specifici o
alle lezioni ricevute dai loro coetanei che li hanno frequentati, anche se i «nonni»
istruiti dai parenti, in primis dai nipoti, più pratici con il computer, restano
ovviamente la maggioranza (38%).

Per il 18% il principale insegnante è stato invece il vicino di casa. Non manca,
infine, chi ha cominciato a prendere confidenza con il computer, e quindi con la
Rete, al circolo (10%) oppure in parrocchia (5%). Ma in quale fascia oraria i nonni
«hi-tech» preferiscono navigare in Internet? Il 31%, secondo quanto rilevato da
«Donne e Qualità della Vita», sostiene di farlo il più delle volte di sera, prima di
andare a letto, spesso per sopperire alla mancanza di programmi interessanti alla tv.
Il 26% accende solitamente il PC di buon mattino, magari per consultare le notizie
della giornata. Il 20%, invece, si collega alla Rete nel tardo pomeriggio, in
sostituzione della classica partitella a carte con gli amici, mentre il 13%
preferisce farlo subito dopo pranzo, prima della pennichella pomeridiana.

C’è infine un 7% che confessa di usare Internet nelle ore notturne per ingannare
l’insonnia e la solitudine. Ecco quindi che la Rete può trasformarsi in un luogo di
incontro per anziani soli e in cerca di un compagno.