SICUREZZA STRADALE, LIFE ‘N’ DANCE SAFE TOUR

16/05/2010 di

Verrà presentata mercoledì 19 maggio la quinta edizione della campagna di sensibilizzazione sulla sicurezza stradale “Life’n’Dance Safe Tour – la notte disco della Vita” ideata dallo speaker Luigi Magliozzi.

“I giovani sono le prime vittime del terribile fenomeno della incidentalità stradale. Una delle cause di tale dato, purtroppo confermato di anno in anno dalle statistiche, è il fatto che nel mondo giovanile è più alto il rapporto tra guida dei veicoli ed infrazioni commesse; immaturità e inesperienza, anche con riferimento alle conseguenze di uno stile di vita sregolato prima di porsi alla guida di un veicolo, costituiscono indubbiamente una mistura micidiale di fronte alla quale si paga un debito insostenibile in termini di vite spezzate e danno individuale e sociale. Più volte ho sottolineato che a fronte di una esigenza che si avverte sempre più basilare di comunicare con le nuove generazioni su temi così delicati come quello dei comportamenti da tenere sulla strada si riscontra spesso, anzi troppo spesso, un sostanziale corto circuito nel far passare efficacemente contenuti concreti che vadano nel segno della sicurezza stradale per i giovani e i giovanissimi. La diffidenza verso l’adulto e ciò che ha da trasmettere, la convinzione di onnipotenza spesso connaturata all’inesperienza e/o alla superficialità di atteggiamento di alcuni giovani, il sostanziale disinteresse di altri ad approfondire argomenti che non si ritengono interessanti, tutto ciò ed altro ancora rende difficile far passare messaggi positivi che arrivino davvero ai cuori e alle menti dei ragazzi. In tale contesto la campagna “Life’n’Dance Safe Tour” esplora con successo la strada di una comunicazione valoriale utilizzando uno dei miti delle giovani generazioni cui naturalmente intende rivolgersi, cioè la musica disco. In tal senso ha trovato numerose, prestigiose ed appassionate adesioni. La Polizia Stradale, per il terzo anno consecutivo e sulla scorta degli importanti risultati conseguiti nelle precedenti edizioni, ha voluto inserire la sua tra queste nella certezza che se anche una sola vita umana sarà salvata il nostro impegno non sarà stato vano.

Anche la Croce Rossa Italiana da sempre è partner convinta del “Life’n’Dance Safe Tour”. “Non saremo mai stanchi di pensare all’ uomo. Da mercoledì prossimo diamo inizio ad una nuova avventura in provincia di Latina per diffondere la cultura del rispetto della vita. Anche quest’ anno si parla di sicurezza stradale, anche quest’ anno insieme per la vita”. Con queste parole il Commissario provinciale Giancarlo Rufo saluta la rinnovata partecipazione della Cri campagna.

“È un appuntamento che ogni estate raduna in maniera sinergica tutti gli attori della sicurezza stradale, ognuno con le proprie competenze ed esperienze, per lanciare, tramite l’ interfaccia della musica da discoteca, che finalmente assurge a scuola di valori, un messaggio positivo,serio e concreto ai giovani affinchè accrescano la loro responsabilità e capiscano che una notte di musica e divertimento deve essere un’ esperienza da ripetere e non da rimpiangere”. “La Cri sarà impegnata nel “Life’n’Dance Safe Tour” con i Pionieri, la sua componente giovanile che, tramite la tecnica del peer to peer, parleranno con i loro coetanei per far comprendere che sulla strada non c’ è una seconda possibilità”, dichiara Rufo.

A Rufo fa eco Rino Polverino, presidente provinciale del Sindacato Italiano dei Locali da Ballo. “Il Silb è orgoglioso ed entusiasta di poter dare il proprio fattivo contributo su un argomento così devastante come quello delle morti su strada anche per l’ estate ormai alle porte”. “Insieme alla Croce Rossa siamo tra i partner storici di questa importante iniziativa che tra l’altro, aspetto che non deve passare in secondo piano, è stata premiata dal Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano che ha riconosciuto nel “Life’n’Dance Safe Tour” un alto valore formativo”.

“Ognuno di noi ha il dovere morale di fare la sua parte per salvare più vite umane. L’ incidentalità stradale è la principale causa di morti giovani e proprio noi che lavoriamo con i giovani non possiamo restare insensibili a questa piaga sociale”, conclude Polverino.