OLIO, FORMATI 90 NUOVI ASSAGGIATORI PONTINI

20/12/2009 di

L’olio extravergine d’oliva come fattore di sviluppo dell’economia e dell’occupazione in provincia di Latina. Dopo il recente riconoscimento da parte dell’Unione Europea della Dop (denominazione d’origine protetta) denominata ‘Colline Pontinè, si sono oggi conclusi i tre corsi per tecnici esperti assaggiatori di olio vergine di oliva, che si sono tenuti nelle tre aree della provincia pontina, particolarmente vocate al settore olivicolo, i monti Lepini, Ausoni ed Aurunci.

L’iniziativa, organizzata dal Capol (Centro Assaggiatori Produzioni Olivicole Latina) e realizzata grazie al contributo all’assessorato all’Agricoltura della Provincia di Latina, è rivolta a produttori, frantoiani, commercianti del settore oleario, ristoratori, agronomi, tecnici e appassionati, è giunta fase conclusiva. I corsi, riconosciuti dalla Direzione Regionale Agricoltura della Regione Lazio, si sono avvalsi del patrocinio e della collaborazione dell’Aspol (Associazione Provinciale Produttori Olivicoli di Latina), della Camera di Commercio di Latina, dell’Istituto per l’Agricoltura San Benedetto di Latina e dei Comuni di Sonnino e Itri. Nel corso della cerimonia conclusiva, a Priverno il presidente del Capol Luigi Centauri, il presidente dell’Aspol Giovanni D’Achille ed il Capo-Panel Coi Giulio Scatolini hanno consegnato ai 90 corsisti gli attestati di ‘Idoneità Fisiologica all’Assaggiò, validi per l’iscrizione nell’Elenco Nazionale di ‘Tecnici ed Esperti degli Oli di Oliva Vergini ed Extraverginì.