PERICOLO ESTINZIONE DEI VOLATILI: CONVEGNO AL CIRCEO
Il cambiamento climatico condiziona ritmi e abitudini degli uccelli mandandoli ‘fuori tempò rispetto ai cicli degli ecosistemi e rischia di diventare la principale minaccia per la sopravvivenza di moltissime specie di volatili. A lanciare l’allarme è il Wwf secondo il quale 2.455 specie sulle 9.787 conosciute sono già considerate a rischio di estinzione a causa della distruzione degli habitat o del bracconaggio.
Non solo, ma un aumento della temperatura globale di più di 2 gardi, la soglia limite indicata dagli scienziati per evitare effetti devastanti anche sulla biodiversità, potrebbe aumentare le estinzioni fino al 38% entro il 2050 nella sola Europa. Quindi i ritmi vitali: dalla deposizione in anticipo delle uova alla migrazione prima o dopo i periodi abituali al cambiamento del normale areale per sfuggire al caldo eccessivo o alla siccità. Queste alcune delle minacce imminenti. Pericoli che saranno dibattuti al Parco Nazionale del Circeo, dal 14 al 18 ottobre al 15° convegno sui ‘Cambiamenti climatici e disturbi di origine umanà, patrocinato da Wwf, Lega italiana protezione uccelli (Lipu), Istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale (Ispra) e dall’Agenzia regionale parchi della Regione Lazio e Parco nazionale del Circeo.