SPUNTA L’IPOTESI DI UNA TASSA PER ENTRARE A PONZA E VENTOTENE

06/07/2009 di

È polemica per la tassa aggiuntiva sul biglietto del trasporto che la Regione Lazio, d’intesa con i sindaci, potrà stabilire di far pagare a ogni turista che sbarca sulle isole di Ponza e Ventotene.


Un’ordinanza del presidente del Consiglio Silvio Berlusconi, pubblicata nella Gazzetta Ufficiale dell’11 giugno scorso, dà all’Ente guidato da Piero Marrazzo la facoltà di scegliere di far pagare ai non residenti «un contributo aggiuntivo sul prezzo del biglietto di trasporto persone, veicoli e merci», si legge nel testo, «nonchè ai passeggeri di natanti privati, di qualsiasi stazza, che attraccheranno nei porti dei predetti Comuni». Il contributo, che non potrà essere superiore a un euro, servirà alla riparazione dei danni subiti dal nubifragio che ha colpito le isole pontine tra novembre e dicembre 2008. E se l’ordinanza incassa il plauso del sindaco di Ventotene, Giuseppe Assenso, viene invece bocciata dal presidente della Pro Loco di Ponza, Maria Bonaria Mazzella. «Siamo estremamente favorevoli a questa iniziativa – ha detto all’ADNKRONOS il primo cittadino di Ventotene – È importante, soprattutto alla luce dell’emergenza che abbiamo avuto quest’inverno». «Siamo sensibili ai danni provocati dal nubifragio – ha detto il presidente della Pro Loco ponziana – ma non siamo assolutamente d’accordo sull’ipotesi di tassare i turisti, non mi sembra giusto. Già questa stagione è nera, i negozi sono vuoti e le piazze deserte. Per di più far pagare un euro a ogni turista che mette piede sull’isola, che già paga caro il biglietto del trasporto, mi sembra davvero scorretto».