TORNA IL FESTIVAL PONTINO DI MUSICA
Un programma ricco e vario caratterizzato da un omaggio a Felix Mendelssohn-Bartholdy in occasione dei 200 anni della nascita. Al via il 45° Festival Pontino in programma dal 27 giugno al 28 luglio nei luoghi più suggestivi del comprensorio pontino coinvolgendo le città di Latina, Sermoneta, Priverno, Cori, Sperlonga, Fondi, e Lenola.
Tra le iniziative principali spiccano, in particolare, il progetto «Mendelssohniana», a cura di Roberto Prosseda, e il convegno di studi su «Il Restauro in musica», previsto per il 3 e 4 luglio, che coinvolgerà musicisti, architetti, filosofi, storici dell’arte e musicologi di fama internazionale.Accanto alle musiche più conosciute del compositore di Amburgo, verranno presentate prime esecuzioni di inediti recentemente ritrovati, nuove musiche ispirate allo stile di Mendelssohn o a completamento di frammenti mendelssohniani e il convegno di studi «Il Restauro In Musica».
Il 45° Festival Pontino di Musica si aprirà sabato 27 giugno alle 21 al Castello Caetani di Sermoneta con la Young Janacek Philharmonic, diretta da Jan Latham-Koenig. Programma tutto mendelssohniano a partire dalla versione che il musicista tedesco curò nel suo soggiorno romano dell’Ouverture «Le Ebridi». A seguire, altre due pagine molto conosciute: il Concerto op. 64 in mi minore per violino e orchestra affidato al virtuosismo di Fabrizio von Arx e le Musiche di scena dal «Sogno di una notte di mezza estate» op. 61.Diciannove in totale i concerti del Festival. A fianco del grande festeggiato, Mendelssohn, il Festival prevede anche diversi appuntamenti con la musica contemporanea. Tra gli altri appuntamenti si segnala un omaggio al violinista Cesare Ferraresi che nel ’68 fondò il Trio di Milano. A quarant’anni dalla nascita, l’ensemble oggi formato da Mariana Sirbu violino, Rocco Filippini violoncello e Bruno Canino pianoforte, sarà in concerto domenica 28 giugno alle ore 19.30 all’Abbazia diFossanova di Priverno. È il secondo appuntamento di «Mendelssohniana» che si apre con Franz Joseph Haydn e il Trio in si bem. magg. HOB XV20, per proseguire con il Trio in fa magg. n. 1 op. 18 di Camille Saint-Saens e concludersi con due pagine di Mendelssohn: il Trio in do minore n. 2 op. 66 e la prima esecuzione assoluta di Trio, frammento di Mendelssohn portato a termine, nello stile mendelssohniano, da Bruno Canino. Luglio al Festival Pontino si apre all’insegna della musica contemporanea con il concerto dei Solisti dell’Ensemble Multilatèrale di Parigi interessante realtà francese dedita alla promozione e diffusione della musica contemporanea, che giovedì 2 luglio alle ore 21 al Castello Caetani di Sermoneta presenta un concerto con musiche di autori contemporanei francesi e italiani (Schuehmacher, Durieux, Mantovani, Bertrand, Solbiati).