DONNE ASSASSINATE, IN UN LIBRO ANCHE IL CASO DEL CIRCEO

28/01/2009 di

Donne uccise dai mariti o dai fidanzati, donne vittime di perversi serial killer. Assassini spietati che si accaniscono con le donne: da Marco Mariolini, «il cacciatore di anoressiche», ad Angelo Izzo, «il mostro del Circeo», da Romano Mancini, «il maniaco
della pineta» a Donato Bilancia, «il giustiziere di prostitute».


La violenza contro le donne assume forme e caratteristiche sempre nuove e si diffonde in modo inarrestabile. Lo psicologo e criminologo Ruben de Luca studia il fenomeno nel saggio «Donne assassinate. Dall’omicidio seriale allo stupro di gruppo, storia e fenomenologia della guerra condotta dal genere maschile contro »l’altra metà del cielo«, pubblicato dalla Newton Compton. Alla ricerca di un barlume di verità il volume affronta i casi lasciati in sospeso dalla giustizia per scoprire, attraverso le tragiche vicende di ragazze come Marta Russo, Simonetta Cesaroni o, più recentemente, Chiara Poggi, un’altra ricorrente caratteristica della violenza contro le donne: l’impunità dell’assassino. Ecco, allora, »la decapitata di Castelgandolfo«, »il delitto dell’Olgiata«, »l’omicidio dell’Università Cattolica«: racconti di morte che l’autore indaga utilizzando, insieme agli strumenti della ricerca storica, le risorse della moderna criminologia.