A SAN FELICE CIRCEO UN OMAGGIO AD ANNA MAGNANI

25/07/2008 di

In occasione del centenario della nascita dell’attrice italiana Anna Magnani, il belvedere di Vigna La Corte a San Felice Circeo ospita la mostra «Ciao Anna».

Splendide fotografie in bianco e nero e documenti storici dell’epoca, ripercorrono la straordinaria carriera dell’attrice, legata da sempre al Circeo. La rassegna, che inaugurerà il 27 luglio alle ore 21 (madrina della serata Paola Saluzzi), resterà aperta fino al 26 settembre. Curata da Le Edizioni Interculturali di Roma, il comune di San Felice Circeo e la provincia di Roma, sotto l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica, l’esposizione è stata allestita nel 2003, in occasione del trentennale della morte dell’attrice, presso i Musei Capitolini di Roma, ricevendo 70mila visitatori in meno di due mesi. In rassegna fotografie in bianco e nero provenienti dall’archivio privato di Luca Magnani, del premio Oscar (il primo vinto da un’attrice italiana) che ha ricevuto durante la sua carriera cinematografica per la «Rosa Tatuata», di un video sulla sua vita privata realizzato da Elfriede Gaeng e numerosi manifesti, giornali, dischi, copertine d’epoca, della collezione privata di Cristina e Luigi Vaccarella.

Un ricordo doveroso, dunque, per Anna Magnani, che proprio a San Felice Circeo amava trascorrere lunghi periodi di vacanza e le cui spoglie mortali riposano, come da suo desiderio, nel locale cimitero di via dell’Acropoli. «Da sempre il Circeo – ha spiegato l’ssessore al Turismo e alla Cultura, Stefano Capponi – ha ospitato illustri personaggi del cinema e dello spettacolo per la bellezza e la tranquillità della località, e alcuni di essi lo hanno amato così tanto da eleggerlo sito di riposo perenne» Il percorso espositivo della mostra «Ciao Anna» mette in luce il talento dell’attrice, dalle prime prove sul palcoscenico ai film degli anni Trenta, all’incontro con Totò, alla ripresa dell’attività teatrale, all’affermazione con il neorealismo, alle prove indimenticabili con Roberto Rossellini e Luchino Visconti, all’amicizia con Tennessee Williams che l’ha portata a vincere l’Oscar, fino all’esperienza con Pier Paolo Pasolini, al ritorno al teatro drammatico con Franco Zeffirelli e Giancarlo Menotti, ai film televisivi diretti da Alfredo Giannetti, alla sua ultima immagine in «Roma» di Federico Fellini Senza dimenticare la sua vita privata: dal matrimonio con Goffredo Alessandrini, alla nascita del figlio Luca, agli incontri con gli altri compagni della sua vita. Le immagini «dietro le quinte», quei fuori scena che accompagnano il suo valore, fanno trasparire la complicità con i registi e gli intellettuali che più le sono stati vicini, da Roberto Rossellini a Jean Cocteau, da Tennessee Williams a Jean Renoir.