ALPIINI IN TRASFERTA A BASSANO DEL GRAPPA
"Le scrivo sentendo ancora forte dentro di me lemozione per lo straordinario evento vissuto a Bassano del Grappa in questi due giorni e che mi ha scosso profondamente anche perché in esso ho ritrovato i tratti distintivi della mia gente, della mia comunità".
Così il sindaco Zaccheo esordisce in una lettera inviata al sindaco di Bassano del Grappa Gianpaolo Bizzotto allindomani del Raduno nazionale degli Alpini che ha visto una folta partecipazione, anche, di penne nera della provincia pontina.
Latina, come si sa, ospiterà il prossimo anno l82a Adunata Nazionale e proprio per questo alla delegazione pontina, capitanata dal sindaco Zaccheo, è stata riservata una accoglienza davvero particolare con la resa degli omaggi da parte di tutte le delegazioni che hanno dato vita alla spettacolare sfilata… lunga 12 ore (http://www.ana.it).
Latina, come si sa, ospiterà il prossimo anno l82a Adunata Nazionale e proprio per questo alla delegazione pontina, capitanata dal sindaco Zaccheo, è stata riservata una accoglienza davvero particolare con la resa degli omaggi da parte di tutte le delegazioni che hanno dato vita alla spettacolare sfilata… lunga 12 ore (http://www.ana.it).
Rivolgendosi al sindaco Bizzotto, al presidente dellAssociazione Nazionale Alpini Corrado Perona e al governatore del Veneto Giancarlo Galan, il sindaco si è detto in particolare commosso proprio dalla straordinaria accoglienza riservata alla delegazione pontina durante la sfilata e nelle varie occasioni ufficiali.
"Cè una simbiosi forte fra noi e gli alpini" ha scritto il sindaco evidenziando come "raccogliere il testimone da Bassano del Grappa significa per noi rinverdire mai dimenticate pagine di storia; pagine gloriose che hanno visto tanta gente veneta sfidare la natura ostile nel nostro territorio per vederlo risorgere a nuova vita". Tanti fra quegli uomini erano alpini. "Sempre accanto alla gente comune- ha evidenziato Zaccheo – esempio concreto di attaccamento a quei valori fondamentali che noi consideriamo irrinunciabile modello di riferimento: lavoro, sacrificio, famiglia, senso del dovere". Anche il giorno prima, in occasione del saluto ufficiale, il primo cittadino aveva voluto ricordare le origini di Latina, nata dal lavoro, dal sudore della fronte di tanti uomini. "Queste sono le "armi" che noi amiamo – aveva detto il sindaco. Queste sono le battaglie che noi amiamo vincere. Ecco cosa ci unisce agli alpini. Ecco lo spirito che ci accomuna. Anche in questa ottica, attribuiamo guardiamo al Raduno nazionale del 2009 un significato che va oltre il rituale, il celebrativo". Un intervento a lungo applaudito nel corso del quale Zaccheo ha anche evidenziato che Latina è stata insignita della medaglia dargento al merito civile, nel 2005, con una motivazione che ci inorgoglisce: per il sacrificio dei bonificatori nel recupero delle terre insalubri che costituivano il vasto territorio delle paludi pontine. "Dunque, un omaggio al coraggio, alla libertà, alla democrazia, alla pace: gli stessi valori che sono motto degli alpini: abbiamo ancora forte bisogno dello spirito degli alpini di ieri e di oggi che continuano a imporsi allattenzione di tutti per lo straordinario impegno profuso e per gli splendidi risultati conseguiti in Italia e allestero nelle missioni di pace" ha concluso il sindaco ringraziando il primo cittadino di Bassano e le penne nere di tutto il mondo che confluiranno a Latina nel 2009.
Grande soddisfazione per lesito della trasferta a Bassano è stata espressa anche dallassessore provinciale Pasquale Fusco: "Un evento straordinario che la provincia tutta avrà lonore di ospitare il prossimo anno e per il quale metteremo in campo tutte le nostre forze, al fianco del Comune di Latina ha detto per la migliore riuscita possibile della manifestazione".
Entusiasta e commosso il presidente dellAna provinciale Nicola Corradetti: "Saremo certamente allaltezza della situazione ha commentato pur nella consapevolezza della grande complessità della macchina organizzativa necessaria per garantire ospitalità a 450mila alpini che da ogni parte del mondo saranno a Latina nel 2009 nel segno di valori ed idealità intramontabili".