ROMA, UNA MOSTRA SULLA VALORIZZAZIONE DEL TEVERE

09/05/2007 di
Sale cinematografiche e degustazioni,
biblioteche, disco pub, trasporto merci, laboratori ludici,
centro benessere, percorsi storico archeologici, sala congressi
e battelli sponsor.

 
È questa la nuova frontiera del Tevere del
futuro. «Navigare il Tevere. Nuovi battelli per la mobilità» è
la mostra inaugurata questo pomeriggio nelle salette Pio IV del
museo di Castel Sant’Angelo dagli assessori provinciali alle
Attività produttive e al Turismo, rispettivamente Bruno Manzi e
Patrizia Ninci e dal preside della facoltà di Architettura de La
Sapienza Lucio Valerio Barbera.
 
In mostra, fino al 19 maggio,
sono progetti e prototipi, nuove imbarcazioni di battelli
fluviali per vivere, far scoprire e riconquistare uno spazio
della città che è ormai dimenticato, il fiume. I progetti sono
stati eseguiti dagli studenti dei corsi di laurea in disegno
industriale che si sono cimentati sul modello del catamarano per
ripensare nuovi battelli e una nuova funzionalità con la città.
 
«Ci siamo posti il problema di come valorizzare l’asse del
Tevere – ha detto Manzi – è un sistema che ha una grande
importanza in termini di logistica e che attraversa l’area
storica di Roma. Navigabilità, innovazione e sfruttamento del
Tevere ci ha portato a promuovere questa iniziativa insieme
all’università per aprire un percorso e fare sistema».