USA: VIRGINIA TECH, DOPPIA STRAGE NEL CAMPUS

16/04/2007 di
Massacro nel campus della grande università Virginia Tech: un killer ha ucciso almeno ventuno persone, in gran parte studenti, prima di perdere a sua volta la vita. Altre 21 persone sono rimaste ferite.

 
Il massacro, il maggiore mai avvenuto in una università Usa in un attacco del genere, è
cominciato poco dopo le sette del mattino quando l’assassino ha aperto il fuoco alla West
Ambler Johnston Hall, un dormitorio che ospita circa 900 studenti, uccidendo una persona
e ferendone un’altra.
 Mentre scattava l’allarme nel campus e le autorità ordinavano agli studenti di restare
chiusi nei dormitori e negli edifici dove si trovavano, lo sparatore si è spostato in un
altro edificio del campus, Norris Hall, dove si tengono lezioni di chimica e di
ingegneria.
 Qui il killer ha aperto il fuoco sulle persone che ha incontrato prima di raggiungere
un’aula dove ha sparato contro gli studenti che si trovavano nella stanza.
 Non è uscito vivo dall’edificio, che era stato circondato dalla polizia. Ma non è ancora
chiaro se si sia ucciso o sia stato ucciso dalla polizia.
 «La nostra università è stata colpita da una tragedia di monumentali proporzioni – ha
detto il presidente della Virginia Tech, Charles Steger – La nostra università è sotto
shock per questo orrore».
 Subito dopo la prima sparatoria le autorità avevano cancellato tutte le lezioni mentre
decine di vetture della polizia erano giunte nel campus per dare la caccia al
responsabile.
 Secondo alcune testimonianze l’autore della strage stava cercando una ragazza. Una volta
entrato nella Norris Hall il killer avrebbe allineato lungo una parete alcune delle
persone incontrate uccidendole «stile esecuzione».
 La Virginia Tech è una delle più grandi università della Virginia con oltre 26 mila
studenti. È situata in una regione piena di boschi e di verde ed ha un campus di oltre
mille ettari, una estensione notevole anche per lo standard delle grandi università
americane. La università si trova a circa 400 chilometri da Washington.
 Nella strage della Università di Columbine due studenti avevano ucciso altri dodici
studenti ed un professore prima di uccidersi, con un bilancio finale di 15 morti.
 Un portavoce del più vicino ospedale della Virginia ha detto che oltre venti perone sono
rimaste ferite nella sparatoria.
Almeno uno dei feriti è definito «in condizioni critiche».
 Il presidente americano George W. Bush ha espresso «orrore» per la vicenda ed espresso
le sue condoglianze ai familiari delle vittime.
 Quella della Virginia Tech è una delle più gravi stragi mai avvenute nei campus
americani. Nel 1966 Charls Whitman si era appostato su una torre della Università del
Texas, ad Austin, aprendo il fuoco contro la gente 27 piani sotto di lui, uccidendo 15
persone e ferendone altre 31.
 Tutte le lezioni sono state annullate per il momento alla Virginia Tech mentre
consulenti psicologici e spirituali sono stati portati nel campus per parlare agli
studenti della università, che sono tutti traumatizzati dall’accaduto.
 All’inizio dell’anno scolastico, in agosto, le lezioni erano state annullate alla
Virginia Tech perchè un detenuto, dopo avere ucciso due poliziotti, era evaso nei pressi
del campus innescando una drammatica caccia all’uomo. (ANSA)