Federasma, aumentano i bambini allergici

18/02/2012 di

Le manifestazioni allergiche sono in crescita in Italia: nel 1950 ne era affetta il 10% della popolazione, ora la percentuale è salita ad un allarmante 30%.

Particolarmente colpiti sono bambini e adolescenti: il 10% degli under 14 soffre di asma bronchiale nell’80% dei casi provocata da allergie, il 18-20% soffre invece di rinite allergica, mentre il 10 % ha la dermatite atopica, una malattia cutanea molto diffusa che può anche diventare cronica.

È quanto è emerso durante la settima giornata del bambino allergico, organizzata da Federasma Onlus (Federazione Italiana delle Associazioni di Sostegno dei Malati Asmatici e Allergici) e Alama (Associazione Laziale Asma e Malattie Allergiche) in collaborazione con la Siaip (Società Italiana Allergologia e Immunologia Pediatrica) e l’Ospedale Nuovo Regina Margherita.

Gli edifici scolastici sono uno degli ambienti chiusi in cui i ragazzi trascorrono la maggior parte del tempo (circa un terzo della loro vita, in generale, di svolge in ambienti cosiddetti indoor come abitazioni, scuole o uffici) per questo, secondo Federasma e Siaip, occorre investire soprattutto sulla somministrazione di farmaci anche in orario scolastico in modo da garantire una sorta di «continuità» delle cure e sulla presenza di personale sanitario qualificato nelle scuole, come già avviene negli Stati Uniti e in alcuni paesi europei. Queste due azioni sarebbero importanti sia per l’asma che per le allergie alimentari e prendono in considerazione sia la gestione dell’ordinario sia quella delle emergenze, alle quali va abituato oltre che il bambino anche tutto il personale scolastico.