Ostia come Las Vegas, quando il viral marketing funziona

Suburra, sia il film che il libro, racconta le vicende legate a Mafia Capitale e ai Casamonica. In particolare la parte ambientata a Ostia, sul litorale, è dedicata al progetto soprannominato Waterfront. Di cosa si tratta precisamente? Quest’ambiziosa idea di far diventare Ostia come Las Vegas, che è stata raccontata in maniera visivamente ed esteticamente efficace dal regista Stefano Sollima. A parte il discorso legato alla fiction il progetto di Ostia Waterfront, per poter vivere le atmosfere di Las Vegas, di fronte al mare di Roma comprende ben 140.000 metri quadrati di casinò, hotel, palestre, piscine e ristoranti. Senza entrare troppo nel merito della vicenda, che ha connotati sicuramente sinistri e poco chiari, quest’idea di far decollare in qualche modo il litorale di Ostia, circola ormai da qualche tempo e ha ispirato altri progetti simili in zone d’Italia del centro sud, come ad esempio Taormina.
Si tratta di notizie che hanno un minimo fondamento di realtà o sono solo idee bislacche di chi tenta un modo per fare business grazie a finanziamenti e appalti? Leggendo il romanzo di Giancarlo De Cataldo e Carlo Bonini che ha ispirato l’omonimo film di Stefano Sollima, “Suburra” con Pierfrancesco Favino, Elio Germano e Claudio Amendola, scopriamo che la trama ruota attorno a questo scandalo edilizio. A distanza di qualche mese il progetto Waterfront è rientrato ed è stato considerato un sistema di viral marketing per promuovere il film e il libro. A questo punto però, visto l’andazzo che ha preso il gioco d’azzardo in Italia, specialmente nella sua formula online, bisogna capire dove termina la fiction e inizia la realtà dei fatti. Il governo Renzi, che da un lato sembra essere contro il gioco d’azzardo che dilaga, dall’altra però batte cassa con quella che è diventata una delle industrie e delle realtà più redditizie per il nostro Paese.
Bisogna però fare una distinzione tra il gioco d’azzardo live e quello virtuale. Giocare alle slot machine online su William Hill da pc, tablet o smartphone è molto diverso. Il gioco online, se praticato in maniera responsabile può costituire una sorta di svago e di distrazione dai ritmi stressanti del vivere odierno. Fatto più importante, si tratta di un qualcosa di perfettamente legale e monitorato in Italia dall’ente AAMS, che rende il gioco trasparente e conforme alla legge. Del resto il tentativo di arginare il fenomeno del gioco d’azzardo illegale, che con i suoi introiti va ad arricchire le casse delle mafie, va combattuto in ogni modo possibile. In Italia in un primo momento il gioco digitale era stato considerato non legale e non poteva essere praticato in maniera trasparente. In seguito si sono create le premesse per una liberalizzazione e regolamentazione per rendere la cosa il più trasparente possibile. Resta il fatto che le storie raccontate da Suburra, se pur fantasiose o esagerate rappresentano un monito di quello che potrebbe accadere nel nostro Paese. Tuttavia la campagna di marketing virale, ha fatto emergere anche un’altra realtà: Roma è pronta a indignarsi contro chi attenterà al suo mare. Questa è una notizia confortante.
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