Latina, minacce di morte al presidente dell’Associazione Vittime delle Marocchinate

02/04/2019 di

«Bastardo fascista leghista devi morire». Questo il messaggio lasciato all’ingresso di casa, insieme al simbolo della falce e del martello, a Emiliano Ciotti, presidente nazionale dell’Associazione Nazionale Vittime delle Marocchinate, a Latina. È stato proprio lui a notarlo ieri mattina alle 6,15, mentre andava a lavoro.

«Dopo molte vicissitudini, pressioni e intimidazioni per non far presentare nel paese dove vivo il libro che ho scritto in relazione alla mia attività – scrive Ciotti sulla propria pagina Facebook – guarda caso, a meno di cinque giorni dall’evento, ho trovato delle minacce di morte sull’uscio di casa e sull’auto».

Già il 15 febbraio scorso, come ha precisato lo stesso Ciotti nella denuncia presentata alla Digos, immediatamente dopo la presentazione dello stesso libro a Frosinone, aveva trovato sul parabrezza della sua auto un foglio bianco con due scritte: «Leghisti e razzisti bastardi dovete morire impiccati tu, Salvini, Zicchieri e Tripodi» e «Fate attenzione a quello che fate. W gli immigrati, W i musulmani».