Roma, sequestrati congegni anti-autovelox

13/11/2010 di
autovelox

Sequestrato all’aeroporto di Ciampino un carico di congegni anti-autovelox importati dalla Cina e diretto al mercato napoletano. Il sequestro, effettuato dalla Squadra di polizia giudiziaria dell’Ufficio di Frontiera dello scalo di Ciampino in collaborazione con la Dogana, è il primo caso e tentativo di importazione dalla Cina di porta targa non omologati da utilizzare fraudolentemente. I congegni, comprati in Cina al prezzo di 6 dollari e reclamizzati per la vendita da un importatore napoletano al prezzo di 220 euro, se immessi sul mercato, non solo avrebbero potuto consentire di eludere i rilevatori di velocità, autovelox e tutor, sulle strade ed autostrade, ma nei casi più gravi, di mantenere l’anonimato durante la commissione di reati. Il plico sequestrato, a seguito dei controlli incrementati sulle merci trasportate in aereo, conteneva numerose confezioni in cartone con due porta targhe ciascuno, caratterizzate dalla presenza di un congegno elettromeccanico, un micromotore, che, attraverso un piccolo telecomando, dall’interno dell’autovettura, consente di calare una paratia in tessuto plastico nero lucido che, una volta scesa, occulta interamente i dati contenuti nella targa del veicolo. All’interno di ciascuna confezione è presente un vero e proprio kit necessario per il montaggio del porta targhe taroccato, al posto di quello omologato dal codice della strada, con tanto di centralina, spinotti, cavi e manuale d’istruzione. Sono in corso ulteriori indagini per bloccare l’importazione di tali dispositivi e per il sequestro di quelli già presenti nell’area napoletana.