Sanità, Zingaretti: Meno posti letto ma meglio distribuiti

Scendono i posti letto, a 21.611, mentre saranno 5 i Dea di primo e secondo livello (S.Camillo, Umberto I, S.Giovanni, Gemelli, S. Maria Goretti di Latina e Bambino Gesù per la pediatria). A questi si affianca almeno un Dea di primo livello in ogni provincia e 4 centri per l’emergenza pediatrica, con 4 strutture di riferimento a Roma. È la nuova rete ospedaliera della Regione Lazio, disegnata dal piano di riordino degli ospedali 2014-15.
«Non è un atto simbolico, ma una collaborazione vera con il ministro Lorenzin – afferma il presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti, presentando oggi al ministero della Salute il piano insieme alla Lorenzin e a tutti i direttori generali delle Asl e dei policlinici della Regione – con un obiettivo comune: il Lazio fuori dal commissariamento. I risultati che presentiamo sono di tutti. Coniughiamo maggiore efficienza, migliore sicurezza e meno costi. Si opera – aggiunge – un riequilibrio dell’offerta sanitaria nelle province e si organizza il sistema della Capitale come centro di riferimento al servizio di tutti i cittadini della Regione».
«Nel 2007 il numero dei cittadini che venivano ricoverati in un ospedale era di 201 per mille residenti. Uno dei più alti d’Italia. Oggi è 165,3, vicinissimo alla media nazionale di 160 ogni mille abitanti», spiega Zingaretti.
evvaiiii con Renzi Matteo taglia soldi alla regioni che poi tagliano sulla nostra carne viva…. altroché migliore distribuzione dei posti letto!
Questi politicanti hanno il posto in ospedale assicurato sempre in qualunque momento, ricordate la vicenda Polverini nell’estate 2012? Fu operata subito rimando in degenza 48 ore….. per noi comuni mortali invece interminabili trafile burocratiche liste d’attesa interminabili perchè siamo il popolo carne da macello.