La lettera/Leoni in piazza? Di Giorgi prenda esempio da Brindisi

17/04/2014 di
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Gentile Latina24ore.it,

ho appreso dagli organi di stampa che a Latina in questi giorni è presente in Piazza del Popolo una gabbia che imprigiona alcuni leoni.  L’occasione è offerta dalla celebrazione della “V Giornata Mondiale del Circo” che cadrà il prossimo 19 Aprile. L’Associazione Culturale “Giulio Montico”, che organizza e produce il “Festival Internazionale del Circo – Città di Latina”, ha ideato e prodotto l’evento arricchendolo di due lezioni rivolte alle scuole primarie di cui una tenuta da un addestratore che parlerà ai bambini di addestramento “in dolcezza”.

Dopo aver visto le foto di ciò che accade in Piazza del Popolo mi ha preso lo sconforto e l’ultimo pensiero che ho avuto è quello della dolcezza. Pur essendo il circo uno spettacolo tutelato dalla legge nazionale, autorevoli interventi ministeriali e proposte di legge giacenti in Parlamento esprimono contrarietà alla detenzione di animali nelle strutture circensi, sottolineando che il circo con animali non è educativo poiché trasmette al pubblico un messaggio di sfruttamento e di violenza nei confronti degli animali. Al circo, gli animali perdono la loro dignità, costretti a esibirsi in numeri innaturali, a sottoporsi a tecniche di addestramento che prevedono percosse, privazioni di cibo e vari tipi di violenze fino a piegarsi al volere del domatore. I circensi trovano che ciò sia naturale e normale, negano i maltrattamenti e le prevaricazioni nei confronti degli animali, ma chi ha un briciolo di sensibilità e di curiosità nell’informarsi, sa bene che dietro quella facciata di lustrini e divertimento c’è una realtà drammatica. Oltre allo stress delle esibizioni e dell’addestramento, nel resto del tempo e negli spostamenti, gli animali rimangono in gabbie anguste, non adatte a soddisfare le più elementari esigenze etologiche, a volte incatenati, soggetti all’eccessivo caldo e freddo.

Un documento firmato da innumerevoli psicologi mette in guardia sugli effetti che gli spettacoli con animali hanno sui bambini: http://annamariamanzoni.blogspot.it/p/documento-psicologi.html

Sono sempre più numerose e pressanti le richieste, i presidi, le proteste di associazioni animaliste e antispeciste e spesso anche di cittadini non attivisti che hanno capito cosa si nasconde dietro il “divertimento” del circo con animali. La sensibilità dei cittadini nei confronti degli animali è in crescita e gli stessi cittadini pretendono pari sensibilità da parte delle istituzioni.

Sempre più Paesi aboliscono o legiferano duramente l’uso degli animali al circo, valorizzando il talento e la maestria di giocolieri, trapezisti, clown, comici, mimi, contorsionisti, musici: questa è la direzione da seguire, l’unica civile.

Ho visitato il sito web del Comune di Latina e ho letto il curriculum del sindaco Giovanni Di Giorgi, soffermandomi su questa frase: “La politica di Giovanni Di Giorgi si è sempre contraddistinta per la forte attenzione a temi attuali. Nell’ambito sociale ha sempre mostrato un grande impegno nell’aiutare “chi resta indietro” alimentando la rete di protezione sociale delle associazioni di volontariato.”

Ho letto della passione del Sindaco a valorizzare l’attività sportiva: come dargli torto? Lo sport è un’attività di grande valore pedagogico. Il Sindaco “Cavaliere dello Sport” e decorato con la prestigiosa “Stella d’Argento al Merito sportivo” dal CONI, ha inoltre partecipato a una missione solidale nel Madagascar. Insomma che la sensibilità a questo amministratore non dovrebbe mancare ma purtroppo in mezzo a “chi resta dietro” non ci sono gli animali. E si capisce al volo visitando il sito web: non esiste un assessorato alla tutela animali, non esiste un ufficio diritti animali, non esiste un numero di telefonico a cui rivolgersi per segnalazioni o emergenze animali. L’unica boccata d’aria per loro è un angolino di attenzione all’interno del Regolamento di Polizia Urbana che presenta 7 articoli su tenuta, protezione e tutela degli animali: basta leggerli per capire che si è fatto proprio il minimo…

Un altro particolare di questa Amministrazione Comunale che non mi è sfuggito, forse perché sono donna, è una Giunta a maggioranza schiacciante maschile da cui fa capolino una sola donna. E non mi è passata inosservata l’assenza di un assessorato alla cultura. Forse il Comune di Latina pensa di poter farne a meno della cultura ma, visto lo spettacolo di questi giorni in Piazza del Popolo, esempio di notevole anacronismo e arretratezza culturale, penso che l’assessorato alla cultura sia indispensabile almeno quanto quello alla tutela animale.

Tornando al famigerato circo con animali, invito il Comune di Latina a ispirarsi all’operato del Comune di Brindisi http://www.comune.brindisi.it/web/comunicati-stampa/1447-manifesto-contro-il-circo.html : “Il Sindaco di Brindisi Mimmo Consales, con iniziativa personale, ha fatto affiggere dei manifesti nella città del seguente tenore “Il circo con gli animali qui non è il benvenuto”. La scelta è in linea con la volontà di restituire dignità a tutti quegli animali che loro malgrado vengono impiegati negli spettacoli viaggianti facendoli vivere in situazioni innaturali. “E’ un gesto simbolico di dissenso – dichiara il primo cittadino – che non vuole esasperare gli animi di coloro i quali hanno scelto di difendere la dignità degli animali. È un modo chiaro per dire che non desisteremo dalla iniziativa intrapresa sulla salvaguardia degli animali. Infine, chiedo a tutti quelli che non gradiscono la presenza del circo in città di continuare a manifestare le proprie convinzioni nelle forme lecite e civili di una comunità avanzata come quella brindisina”.

In un successivo comunicato, lo stesso Sindaco aggiunge: “Su questo non faremo mai un passo indietro… Il rispetto della vita e la tutela del benessere degli animali sono capisaldi del progresso sociale e culturale tanto che diverse amministrazioni hanno già vietato l’attendamento per circhi e spettacoli che fanno uso di animali…  mi preme sottolineare che i circhi saranno i benvenuti sul nostro territorio, purché, al proprio interno, non utilizzino animali di alcun tipo”.

Non so quanto possa essere efficace la protesta del Sindaco di Brindisi perché il circo con animali è legale, ma i Comuni, per quel che compete loro, dovrebbero impegnarsi con atti e regolamenti improntati a una politica di educazione che faccia capire, soprattutto ai bambini, la strada da prendere che non è quella verso Piazza del Popolo.

Cordiali saluti

Paola Re

  1. Di Giorgi a proposito di circo potrebbe solo fare il pagliaccio, con tutto il rispetto per i pagliacci

  2. animali, sono solo animali!!!
    DIO le ha create per servire l’uomo.
    le donne dentro una giunta servono a poco, se non a creare problemi ( vedi il caso FANTI )
    il sindaco di brindisi invece di buttare i soldi per affiggere dei manifesti su queste bestie, dovrebbe pensare hai veri problemi che affliggono quel disastroso angolo d’italia.