Recupero crediti irregolare, l’Otuc diffida Acqualatina

L’Otuc diffida Acqualtina per alcune anomalie nella procedura di recupero crediti tramite agenzie esterne. Per fare chiarezza in merito e ristabilire eventualmente la conformità delle procedure adottate a quanto previsto dal Regolamento, l’Otuc nella persona del presidente Antonio Villano ha inviato una comunicazione ad Acqualatina il 20 novembre scorso.
“In riferimento – si legge nella missiva – alle modalità del recupero del credito a seguito di morosità, concordate prima con l’ATO4 e deliberate successivamente dalla Conferenza dei Sindaci in data 29.07.2012, riscontriamo nostro malgrado, da numerose segnalazioni pervenute dalle varie associazioni aderenti l’OTUC e dai singoli utenti, che la procedura da voi effettivamente applicata risulta essere assolutamente contraria. In effetti, con modalità del tutto arbitrarie, da parte della Vs società non vi è il rispetto dei termini previsti dalla Carta dei servizi, tanto più che assistiamo a telefonate con toni non conciliativi da parte di società incaricate (Euro service) anche solo dopo pochi giorni di ritardo dalla scadenza della fattura. Appare doveroso, dunque, domandarsi preliminarmente il motivo per cui ciò stia accadendo nuovamente e soprattutto se e quale potrà essere l’entità di tali costi aggiuntivi posti a carico degli utenti”.
L’Otuc prosegue diffidando Acqualatina dal “proseguire con tale modalità e di applicare quanto previsto e stabilito dalla Carta dei Servizi, senza prevedere costi aggiuntivi per gli utenti”.
dopo 10 giorni di ritardo, questi LADRI già mandano la raccomandata A/R di diffida addebitando ben 5 euro in più sulla bolletta successiva. E se a me come a molti altri la bolletta non fosse arrivata per il solito disservizio delle poste? LADRI!!!
che l’esperienza fallimentare della gestione privata dell’acqua pubblica serva a tutti quelli che sostenevano ed ancora sostengono che il privato funziona meglio del pubblico.
LA CORRETTA GESTIONE DIPENDE SOLO DALLE PERSONE CAPACI ED ONESTE.
Magari ci fossero solo le riscossioni irregolari nella gestione dell’acqua da parte di questi ladri autorizzati
….Si continua a guardare lo spillo e non la Colonna…roba da matti!! Ma l’Otuc il Referendum di Giugno 2011 sull’Acqua Pubblica lo conosce? E cosa ha fatto fino ad oggi?…questi sono gli effetti bisogna agire sulle cause , come il mancato rispetto della volontà popolare per far tornare l’acqua pubblica…o queste notizie servono solo a racimolare poche decine di euro da qualche cittdino sprovveduto che si affida a queste pseudo organizzazioneiper tutelare diritti calpestati tutti i giorni?…e di questo altro scandalo legato all’acqua ne vogliamo parlare? Andate sul sito di Repubblica e resterete sconvolti di come arriva l’acqua sulle isole pontine e…soprattutto chi la paga:VERGOGNA!!!
SCUSATE ECCO IL LINK
http://www.repubblica.it/cronaca/2012/12/09/news/acqua_lazio-48370213/?ref=HREC1-11
Era stato fatto un referendum, lo abbiamo vinto; perché Acqualatina è ancora là?
Senza spirito polemico ma per opportuna chiarezza, informo i vari Bastian Contrario e simili che non si può chiedere all’Otuc cose su cui non ha nessuna possibilità o competenza legale. L’Otuc può per legge occuparsi SOLO dei reclami degli utenti. Invece a Latina si fa ben altro, in primis le modifiche al Regolamento ed alla Carta dei Servizi a tutto favore degli utenti. Senza parlare poi del servizio di Conciliazione, ultima arma a favore dell’utenza!
Il referendum è stato appoggiato da quasi tutte le associazioni dei consumatori, comprese quelle Otuc, ma l’applicazione del risultato è di competenza del Parlamento o del Governo, non dell’Otuc. Stesso discorso per le tariffe che vengono stabilite dai Sindaci eletti dai cittadini e solo da loro!
L’Otuc è un organismo inutile. In passato in alcune occasione è sembrato addirittura “filo acqualatina”. Coviamo?
Pincopall nella tua illuminata sapienza evidentemente parli di cose di cui non sai nulla! Perchè non ti documenti prima di sparare sentenze cervellotiche? Il qualunquismo è la tua arma.
Ti auguro di trovarti nei guai con Acqualatina e di provare a difenderti da solo…. Se vuoi puoi sempre appoggiarti ad un Comitato, allora si che puoi stare tranquillo.
ma quali comitati e associazioni dei consumatori, io mi son fatto difendere da un avvocato vincendo la causa, ho fatto il culo a stelle e strisce ad acquaLT.
Con tutti i comitati e le associazioni l’Italia dovrebbe funzionare come un orologio svizzero invece si crogiuolano o sguazzano tutti nella miserabile condizione italica.
Credo che l’unica soluzione per uscire dal declino sociale e culturale sia votare il M5Stelle così faranno tabula rasa nel bene o nel male di questa italietta d’avanspettacolo.
ho ricevuto una raccomandata con bollettino e minaccia di sospensione servizio idrico da acqualatina: mi dicono che non ho pagato una bolletta scadente il 26 novembre (mai ricevuta). La raccomandata è stata scritta il 10 dicembre. E’ la prima volta che non pago una bolletta, semplicemente perchè non l’ho ancora avuta, ma non è un pò veloce il recupero crediti? inacciano di addebitarmi delle spese, ma si può fare qualcosa per arginare questa prepotenza? A ottobre sono andata negli uffici di Nettuno per chiedere se si poteva avere la bolletta via mail, essendo spesso in viaggio, ma non sapevano neanche di cosa parlassi. …ignoranti oltre che ladri! Domani sarò di nuovo in viaggio e quindi questa raccomandata l’ho presa per sbaglio, tra l’altro il c/c è diverso dal solito e non riesco a pagarlo conla bancaonline, quindi per forza coda alla posta!
A distanza di anni Acqualatina continua a truffare i cittadini addebitando spese di sollecito raccomandata emesse a pochi giorni dalla scandenza del pagamento nelle modalità descritte in questo articolo del 2010:
http://www.q4q5.it/modules/news/article.php?storyid=4643
Come si fa a fermare Acqualatina?
non si fermano le volontà politiche di vendere beni naturali e pubblici a società private che hanno un solo obiettivo quello di arricchirsi.
Renzi e prima di lui Berlusconi, Prodi, Monti, Letta ecc… hanno svenduto a holding industriali economiche e finanziarie parte consistente del patrimonio naturale e industriale pubblico.
Come si fermano questi pseudoPolitici? Sostenendo l’unico movimento politico onesto e corretto esistente in Italia.
l’ultimo referendum popolare sull’acqua ha stabilito che la gestione tornasse al pubblico, sono trascorsi mesi ed i vari governi succeduti non hanno applicato la volontà del popolo italiano.
Ciò significa che quella massa di deputati e senatori non sono altro che un organizzazione di infingardi e farabutti.
L’unico modo per demolire questo sistema marcio e vessatorio è sostenere l’unico movimento politico dimostratosi ad oggi corretto e coerente con il proprio programma elettorale, il M5S.