Truffa, nuove denunce: alcune vittime avevano lasciato il lavoro

05/05/2012 di

Avevano lasciato il lavoro convinti di essere assunti entro pochi giorni come agenti della sicurezza presso ambasciate estere: alcune delle vittime del pensionato arrestato per truffa, per aver promesso falsi posto di lavoro riscuotendo denaro, si erano anche licenziate da precedenti attività.

Lo stratagemma utilizzato da Alvaro Danieli sarebbe stato così ben pianificato da ingannare diversi giovani di Latina. Dopo il suo arresto altre cinque denunce sono state raccolte oggi dagli agenti della squadra mobile di Latina che stanno lavorando sul caso.

Questa mattina il giudice ha convalidato l’arresto per il 64enne, pensionato dell’Aeronautica militare, disponendo gli obblighi di firma. “Dal racconto delle vittime sono emersi poi nuovi particolari circa l’attività di Danieli. – spiega la questura in una nota – Al fine di convincere i giovani a rilasciargli altre somme di denaro, faceva loro credere che servivano per pagare funzionari pubblici del Tribunale o della Prefettura, addetti al rilascio di certificazioni necessarie per l’attività di agenti di vigilanza. Inoltre si presentava quale titolare di un’agenzia di vigilanza con referenze presso vari Ministeri, mostrando copi