Elezioni, 80.000 al voto in nove comuni in provincia di Latina

04/05/2012 di
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Sono nove i comuni pontini che tornano al voto per il rinnovo dei consigli comunali e l’elezione del sindaco. Trentacinque gli aspiranti sindaci nei territori di Gaeta, Sezze, San Felice, Santi Cosma e Damiano, Castelforte, Sonnino, Cori, Minturno e Ponza. Alle urne torneranno circa 80 mila elettori.

La sfida più importante si gioca a Gaeta, dove sono in corsa otto aspiranti primi cittadini e dove il Pd ha ritirato il simbolo rinunciando a presentare una lista. Attenzione puntata anche sull’isola di Ponza, che esce da un periodo di commissariamento dopo le dimissioni del sindaco e della giunti, travolti dagli arresti dello scorso settembre. In lizza tre candidati, tra cui il giornalista Piero Vigorelli, alla sua prima esperienza politica.

Esce dal commissariamento anche il Comune di Minturno, che vede schierati cinque candidati a sindaco, con l’appoggio del Pd al candidato targato Udc Gerardo Stefanelli. Tre i candidati anche a San Felice Circeo, tra cui Gianni Petrucci, presidente del Coni, candidato sindaco di una liste civica sostenuta anche da Udc, Pd e Rifondazione comunista.

  1. La sagra dei somari, tanto a Ponza rivinceranno ….Ali Baba’ e i Quaranta Ladroni, che pensavate che ci fosse onesta’ intellettuale?

  2. Occhio alle liste civetta del pdl (quelle collegate con cirilli) e citta nuove, finte liste civiche, e a quelle del PD sempre collegate al candidato sindaco PD.
    Se non siete ancora SAZI di quello che sta succedendo e che vi stanno levando anche le braghe votateli, altrimenti votate tutte quelle liste indipendenti con candidati non collusi con PD-PDL-UDC.

  3. Fatevi un favore e votate partiti che hanno intenzione di incentivare le rinnovabili: tra due anni le bollette dell’enel inizieranno ad avere dei prezzi molto più esorbitanti di adesso. Quando in futuro piangerete perché non potrete nemmeno connettervi ad Internet, ricordatevi della scelta che fate oggi.

  4. @ fabrizio
    è anche grazie all’incentivo per le rinnovabili, ma non solo, che l’energia costa tanto e costerà di più.