Comune e Latina Ambiente fanno pace, solo un “problema di comunicazione”

Finisce a tarallucci e vino la lite tra Comune e Latina Ambiente. E come al solito (quando è difficile motivare tanto trambusto) si parla di un «problema di comunicazione».
E’ talmente difficile “comunicare” che si arriva a presentare una mozione di sfiducia del presidente, Giacomo Mignano, nei confronti dell’amministratore delegato, Valerio Bertuccelli.
«Accertati i difetti di comunicazione da parte dell’amministratore delegato e l’insussistenza di alcuna ingerenza da parte della rappresentanza pubblica nella conduzione corrente della società partecipata – spiega il sindaco Di Giorgi dopo la riunione chiarificatrice – abbiamo superato, nell’interesse della comunità, della società e del Comune, i dissidi e le controversie, con attestati di reciproca stima per il lavoro svolto».
La scorsa settimana Mignano aveva proposto mozione di sfiducia nei confronto di Bertuccelli per non essere stato informato di un decreto ingiuntivo da 800mila euro presentato dalla Poseidon; l’ad aveva poi risposto parlando di presunte ingerenze di Mignano nella questione. «A conclusione dell’incontro – prosegue il sindaco – dopo aver appurato l’obiettivo del migliore servizio per la città, abbiamo deciso di attivare le procedure necessarie al fine di consentire la rateizzazione degli importi per le annualità dal 2006 al 2009. Inoltre, si è stabilito di sottoporre alla prossima assemblea dei soci l’esame della futura politica industriale della società».
L’assemblea si terrà il 6 marzo, a quell’appuntamento era stato rinviato, da parte del cda che si è riunito lunedì, l’approfondimento della mozione di sfiducia, ora sospesa dopo la pace sancita ieri dal primo cittadino. Sempre il 6 marzo, inoltre, sarà proposta all’assemblea dei soci un’azione di responsabilità nei confronti dei vertici della società in carica all’epoca della sparizione degli oltre 900 cassonetti, ordinati in varie fasi, tra il 1997 e il 2005 e poi tra il 2006 e il 2007.
Gli 800.000 euro di buco nascosti però rimangono….e pagano i cittadini!
A Di Giorgi…. nell’interesse della Collettivita????????Ma che stai Fori???? Ci stai prendendo in Giro????? Mi rendo conto che non sai fare altro ma per bacco! … a tutto c’e’ un limite!…..l’interesse della cittadinanza sarebbe per esempio, capire da dove e come sono usciti sti 800mila EURIIIIII, non basta dire Ipocritamente abbiamo scherzato, non ci sdiamo capiti ecc.ecc., e poi i cittadini si ritrovano sulle bollette le sorprese della Vs. inettitudine.
Il grande Cirillino, dopo avere piazzato nel cda l’amico fraterno Ciacciarelli, si è ammutolito.
Non è cambiato una mazza!!!!!!!!!
Parlano la stessa lingua, almeno credo, ma non si erano capito. Adesso possono continuare i loro intrallazzi. Tanto ce sta il popolo che paga con i sacrifici. Questi stanno dissanguando i cittadini i quali in tasca hanno poco o niente per portare avanti e sfamare la famiglia. Tanto ad essere puniti non saranno quelli che stanno potando Latina ed i cittadini alla rovina. Loro si salvano sempre. Non si mettono mai in discussione. Quì non si tratta di politici di destra, di centro o di sinistra. Quì è la poltiica tutta che è marcia. I politici, oggi più di ieri, pensano più ai loro interessi privati che a quelli del popolo che gli hanno eletti. E’ una vergogna.