Imprenditore accusato di molestie sessuali, il ragazzino conferma le accuse

24/01/2012 di
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Un’ora di interrogatorio davanti al giudice Laura Campoli per spiegare cosa accadde durante l’incontro tra un ragazzino di 13 anni e l’imprenditore Gabriele Marcantoni, accusato di abusi sessuali sul minore.

Il giovane, ieri mattina, è stato ascoltato con l’aiuto di una psicologa, vista la delicatezza del caso. Davanti al giudice ha ripercorso, passo dopo passo, tutta la drammatica sequenza di quel giorno quando, secondo la sua versione dei fatti, fu attirato nell’abitazione di Marcantoni con una scusa per poi subire un approccio di tipo sessuale.

Il giovane – scrive Il Messaggero – ha sostanzialmente confermato le accuse. Ha detto di aver incontrato l’imprenditore, di essere salito nella sua abitazione perché voleva vedere dei pappagalli di cui gli aveva parlato l’uomo invitandolo a salire. Ha negato però di essere stato strattonato per entrare nella casa e ha aggiunto di aver effettivamente visitato l’appartamento, cosa che in fase di denuncia aveva negato. Una reticenza motivata dal fatto che aveva paura della reazione dei genitori i quali gli hanno sempre vietato di andare a casa di sconosciuti. Il fatto di esserci andato spontaneamente poteva creargli problemi in famiglia, per questo motivo avrebbe omesso il particolare.

Un video effettuato con telecamere di sorveglianza riprende infatti il ragazzino mentre entra nella casa e nel momento in cui esce sul terrazzo. Un aspetto che, secondo la difesa, dimostrerebbe come il ragazzo abbia mentito, mentre secondo l’accusa non dimostra nulla visto che non esistono immagini dell’interno e soprattutto c’è la spiegazione del ragazzino sul motivo di quella omissione.
Deciderà il giudice a quale delle due versioni credere.

La Procura ha raccolto, nell’incidente probatorio di ieri, ulteriori elementi in vista della richiesta che dovrà sottoporre al giudice: processo o archiviazione?