Fondi, morto ragazzo di 21 anni. Arrestato l’amico: guidava il Suv ubriaco

08/12/2011 di
cristian-nallo-fondi-incidente-morto-47826536

Un 21enne di Fondi, Cristian Nallo,  è morto nella notte in un incidente stradale e altri quattro ragazzi, tutti ventenni, sono rimasti feriti.

I cinque ragazzi erano a bordo di un suv e percorrevano via Sant’Anastasia, a Fondi, in provincia di Latina, quando il conducente, uno dei giovani rimasti feriti, ha improvvisamente perso il controllo dell’auto uscendo fuori strada e finendo prima contro un albero e poi contro il guardrail.

Nel violento impatto l’auto si è ribaltata e Cristian Nallo è morto sul colpo. Feriti invece gli altri quattro amici che viaggiavano con lui, uno dei quali era alla guida dell’auto.

Il conducente del Suv è stato arrestato dalla polizia stradale perché guidava in ubriaco. Si tratta di Marco Lovisetto. “Presso l’Ospedale di Terracina – scrive la polizia stradale in una nota – sono stati eseguiti i controlli di rito sulle condizioni psicofisiche del conducente che hanno dato subito esito positivo finora per l’alcoolemia con un tasso rilevato pari a 5 volte quello ammesso dalla legge. La Polstrada ha quindi tratto in arresto e sta piantonando presso l’Ospedale di Terracina detto conducente in attesa che si renda possibile il suo trasferimento in carcere. Nessuno può sottacere il disvalore della condotta di colui che si pone alla guida del veicolo in condizioni tali da avere forti probabilità di cagionare un grave incidente stradale dal quale può derivare la perdita di vite umane. Autorevolissimi studi hanno dimostrato come ad alcolemia O,5 gr/l (attuale limite di legge) il rischio di incorrere in incidenti stradali aumenta del 38%, mentre ad alcolemia 0,8 gr/l tale rischio aumenta dei 169% (Crash Risk of Alcohol Impaired Driving; NHTSA and others, Toronto. 2002). Cosa succede per l’esposizione al rischio con alcolemie più elevate? Si arriva a probabilità di cinquanta-ottanta volte superiori già poco sopra a 1 g/l. Il rischio sale addirittura di 380 volte con un’alcolemia di 1,5 g/l.

Qualcuno – continua la polizia – potrebbe credere che una bevuta occasionale, quando il problema del consumo non è sistematico, non è poi così rischiosa. Storie! Molti dei morti e dei feriti in seguito a incidenti stradali alcolcorrelati è conseguente a bevute “occasionali”, questo non diminuisce la disperazione delle vittime, e delle loro famiglie, né diminuisce la responsabilità di chi si mette al volante in stato di ebbrezza. Si calcola che in Europa almeno il 30-35% degli incidenti mortali e gravi sia alcolcorrelato. Pertanto l’occasione è opportuna per porre in guardia gli utenti dall’evitare assolutamente di porsi alla guida di veicoli stradali dopo aver assunto alcool o sostanze psicotrope per l’altissimo rischio di incorrere in sinistri stradali, spesso con gravissime conseguenze, oltre che nelle sanzioni di legge oggi rese ancora più severe dalle recenti modifiche normative”.

  1. se sei ubriaco ti ammazzi o ammazzi anche con una panda 30 del 1985…testa di c…o ora che il tuo amico è morto come ti senti??????ma quando mettono sto dispositivo che blocca il motore se hai bevuto??? e se per caso fai soffiare chi non ha bevuto l’assicurazione è obbligata a rivalersi sui beni personali e di famiglia…povero ragazzo, povera famiglia…

  2. basta ubriacarsiiiiii!!! ma che cavolo hanno nella testa questi giovani?? ma non lo sanno che se si mettono alla guida ubriachi al 99,9% si vanno a ammazzare?? e ci vanno sempre di mezzo quelli che non c’entrano niente!

  3. a e. su ogni cosa ke succede metti sempre la politica di mezzo ma falla finita

  4. Ke tragedia! Ma gli altri conducenti in macchina sapevano che il guidatore era ubriaco fradicio? Erano ubriachi anch’essi?

  5. vorrei sapere la motivazione dei voti negativi al mio commento…

  6. ah ho capito…i voti negativi li mettono gli amici del guidatore che dicono che era un bravo ragazzo che non lo conosciamo e non possiamo commentare, che non rispettiamo la morte…etc etc…

  7. Pietà per tutti e due, morto e arrestato. Comunque, bisognerebbe fare un’informazione corretta, i ragazzi hanno precedenti penali, di chi sono figli, se sono alcolizzati, perchè è chiaro che se è stata una bravata, e da ragazzi le bravate le abbiamo fatte tutti, e quasi tutti siamo salvi, da qualche bravata, non è certo il carcere il toccasana per redimere questo ragazzo, basterebbe un giusto riarcimento, rivalendosi sui beni della famiglia. Speeso più che la bevuta, è il senso d’impunità, che spinge all’incoscienza. Il carcere in un soggetto debole, può avere effetti ancora più devastanti, del rimorso, per l’incidente provocato.

  8. @disincantato: la pietà solo per il morto, l’arrestato si deve prendere le sue responsabilità. Le bravate si fanno, ma per bravata non si intende mettersi alla guida ubriaco e uccidere un tuo amico. Non ho pena per chi si mette al volante ubriaco.

  9. titolo a caratteri cubitale su quotidiano locale ” GUIDAVA SBALLATO” …è risultato positivo al narcotest…complimenti a lui e di genitori…che schifo di mondo…

  10. Ho letto, stamattina, che i ragazzi hanno fatto uso di cocaina, quindi è giusto la detenzione per il guidatore del Suv. Come avevo specificato nel primo commento, era giusto avere notizie più dettagliate. Adesso speriamo in un provvedivemento per omicisio volontario. Non è stata la solita brava di bravi ragazzi.

  11. Imbottito di cocaina… così riportano i giornali. buttate la chiave!

  12. Pietà per nessuno… se sei conseziente e consapevole di essere il passeggero di un auto il cui conducente è ubriaco e drogato peggio per te… Personalmente ai sopravvissuti e agli eredi dei morti farei pagare tutte le spese che hanno provocato (Danni stradali, soccorsi, ecc…)

  13. Bisogna essere onesti e distaccati nel guardare alle cose.

    Il ragazzo è risultato positivo all’alcool e alla cocaina. Non credo che abbia fatto tutto da solo, anzi, molto probabilmente anche il suo amico morto risulterebbe positivo (non so se hanno fatto un test sul corpo, né se si può fare).

    E allora?
    Io non andrei in macchina con una persona ubriaca alla guida, nel momento in cui ci vado però mi prendo anche la responsabilità della mia scelta.

    Non penso che la strada giusta da prendere sia sbattere questa persona in galera, piuttosto sarebbe meglio curarla.

    Sarebbe anche il caso di fare dei discorsi seri intorno al consumo delle droghe e sulle droghe stesse.
    Tra i ventenni di oggi la cocaina è diffusissima, forse è il caso di cominciare parlarne seriamente.