Elezioni a Latina, intervista a Claudio Moscardelli

09/05/2011 di
latina-elezioni-2011
Latina24ore.it, il primo quotidiano online di Latina e provincia, propone una serie di interviste ai 13 candidati alla carica di sindaco di Latina. Sono state preparate sette domande, uguali per tutti i candidati. In questo modo daremo la possibilità ai candidati che risponderanno di illustrare le proprie posizioni sui temi più importanti.

Intervista a Claudio Moscardelli collegato alle liste:

n.  1 “SI PER LATINA”

n.  4 “SINISTRA ECOLOGIA E LIBERTA”

n.  6 “ALLEANZA PER L’ITALIA – API”

n.  7 “PARTITO DEMOCRATICO – PD”

n.  9 “ITALIA DEI VALORI – DI PIETRO”

n.11 “PARTITO SOCIALISTA ITALIANO – PSI”

n.19 “LATINA AGRICOLTURA MARE TURISMO”

Quale sarà il suo primo provvedimento in caso di elezione alla carica di sindaco? “Il mio primo atto da Sindaco sarà quello di tagliare subito le spese di rappresentanza del Comune e di ridurre gli sprechi per potenziare i servizi sociali e destinare parte dei risparmi alle Scuole per sostenere l’autonomia e i progetti formativi della Scuola, senza gravare sul bilancio delle famiglie. Inoltre individueremo immediatamente le aree necessarie per realizzare case di edilizia economica e popolare e per le Cooperative”.

– Latina è stata sconvolta da numerosi episodi di criminalità. Cosa fare per aumentare la sicurezza in città? “E’ pronto un vero e proprio Pacchetto sicurezza che comprende la nomina del responsabile delle politiche per la sicurezza, il rafforzamento dell’organico dei Vigili Urbani per il servizio 24 ore su 24, un sistema di videosorveglianza, l’istituzione di un numero verde per consentire ai cittadini di segnalare disagi e problemi, progetti di educazione alla legalità e per la sicurezza nelle scuole; il potenziamento dell’illuminazione pubblica nei quartieri e nei borghi; l’istituzione di una consulta per la sicurezza con associazioni e volontariato; azioni per combattere il bullismo che opprime i più giovani; coordinamento con il Prefetto per programmi di collaborazione tra Polizia Municipale e forze dell’ordine per il controllo del territorio, la sicurezza sulla strada e l’abusivismo edilizio; garantire l’azione di presidio della Polizia Municipale presso le scuole, i parchi, le periferie, i borghi, le aree commerciali, industriali ed artigianali; l’istituzione di un flusso permanente di informazioni con la Prefettura per la comunicazione di tutte le notizie amministrative inerenti settori delicati ed utili per un’efficace opera di prevenzione e controllo, in particolare nei settori del commercio, dell’urbanistica e dell’immigrazione. L’istituzione di un tavolo di concertazione tra Comune, Prefettura, parti sociali e categorie produttive per elaborare iniziative volte a favorire l’emersione del fenomeno dell’usura e in generale per contrastare l’aggressione della criminalità. La programmazione di iniziative nel campo dell’immigrazione degli extracomunitari, le cui condizioni di grave disagio ed emarginazione concorrono a favorirne lo sfruttamento e l’utilizzazione da parte della criminalità. Non sarà più consentito che terreni comunali o privati vengano recintati abusivamente ed utilizzati per cavalli, per baracche o per impianti sportivi. Non sono citati a caso gli elementi suddetti perché negli ultimi mesi il Questore e il Commissario Prefettizio hanno fatto sgomberare diverse aree. Ve ne sono ancora di terreni occupati da attività illegittime e non sarà tollerata alcuna occupazione che la vecchia amministrazione ha consentito, facendo finta di nulla nonostante le proteste dei cittadini”.

Sanità e servizi sociali. Come migliorare l’offerta e la qualità? “Nessuno deve essere lasciato solo: questa deve essere l’impronta di una nuova capacità di impegno e di ruolo del Comune a livello sociale. Un nuovo welfare locale metterà le politiche sociali al entro della nostra azione. Occorre riorganizzare l’offerta dei servizi sociali attraverso la realizzazione di un progetto che metta in rete pubblico, mondo dell’associazionismo e del volontariato per ampliare la capacità di dare risposte a chi è in difficoltà. Pensiamo di aumentare gli stanziamenti per il settore sociale risparmiando su sprechi e consulenze esterne, di dotare finalmente il Comune di una “Carta dei servizi”, ricalcolare le tariffe tenendo in considerazione i carichi familiari, di potenziare i servizi che aiutano l’occupazione femminile, di migliorare l’assistenza domiciliare e il sostegno ai minori e agli anziani. Inoltre bisogna lavorare per l’abbattimento delle barriere architettoniche, stanziare borse lavoro a favore di persone svantaggiate in ambito sociale, personale e con disabilità per favorire processi di autonomia del soggetto, predisporre attività estive per i minori disabili utilizzando gli operatori del servizio integrazione scolastica che li seguono a scuola garantendo la continuità degli interventi educativi per tutto l’anno. Per quanto riguarda l’ambito sanitario i punti essenziali sono il rafforzamento e l’innalzamento dell’offerta sanitaria e della qualità dei servizi sanitari dell’Ospedale S. Maria Goretti, struttura DEA di II livello istituito a maggio 2008 e formalmente declassato dalla Presidente attuale della Regione. Occorre sviluppare ancora il sito dell’attuale ospedale con nuovi padiglioni per le necessità della struttura di avere maggior spazi per l’assistenza e per l’università. Bisogna aumentare i servizi sul territorio per ridurre l’inappropriatezza del ricorso a strutture ospedaliere mancando una sufficiente offerta di servizi sanitari adatti a bisogni di cura diversi. E’ necessario migliorare il servizio della deospedalizzazione delle prestazioni e quindi grande attenzione all’assistenza domiciliare e al decentramento possibile dei servizi, come i poliambulatori nelle realtà periferiche: sono due obiettivi che riteniamo indispensabili anche per la presenza dei numerosi borghi nel territorio cittadino. Occorre agire sulla prevenzione, sull’educazione agli stili di vita per promuovere la salute e non solo per intervenire sul paziente. Occorre stimolare con accordi con la Asl la presenza di poliambulatori di medici di base aperti h 24 per tutta la settimana”.

– La Marina di Latina attende da anni un rilancio. In quale modo? “Latina si caratterizza per avere due tipologie di lungomare, uno con un forte aspetto naturalistico e uno fortemente urbanizzato che richiede interventi urgenti. Serve un progetto concreto e realizzabile a breve come può essere la pedonalizzazione e la pavimentazione del tratto di lungomare ora carrabile. La viabilità e gli accessi al mare sarebbero garantiti dal sistema a pipe già impostato e parzialmente realizzato, così da guadagnare un tratto di area già pubblico su cui intervenire direttamente. Le linee guida per la riqualificazione del territorio costiero comprendono diversi indirizzi programmatici: dal recupero ambientale della fascia dunale, alla riqualificazione delle infrastrutture viarie principali e secondarie, che potenzi i collegamenti della Marina di Latina con le principali arterie viarie esistenti e con i principali centri urbani, nonché con il sistema dei Monti Lepini, tenendo in considerazione la riproposizione della Strada Mare-Monti, prevista dal PRG vigente. La riqualificazione passa anche dall’incentivazione delle attività produttive legate alla cantieristica navale connesse anche alla presenza del porto canale di Rio Martino. Servono nuovi depuratori che garantiranno un mare più pulito. Infine per i campeggi occorre adottare subito il Piano e lavorare per la loro riapertura”.

– Latina si distingue, in negativo, per il maggior numero di auto in proporzione agli abitanti. Come rilanciare il servizio di trasporto pubblico e la mobilità sostenibile? “Il nuovo piano della mobilità dovrà incentivare l’uso di mezzi diversi dall’auto privata. La rete di piste ciclabili che colleghi ciascun borgo e Latina Scalo alla Città, nonché all’interno del centro urbano servirà non solo a promuovere la migliore fruibilità e vivibilità del territorio e lo svolgimento di attività fisica, consentirà di diversificare per molti mesi l’anno la mobilità da e per la Città, di alleggerire il traffico cittadino, favorire l’accesso al centro storico senza autovetture. La predisposizione di un piano parcheggi a ridosso della circonvallazione per favorire l’accesso pedonale, insieme ad un rinnovato ed efficiente trasporto pubblico e l’uso della bicicletta consentiranno una qualità ambientale urbana notevolmente superiore. Il trasporto pubblico deve essere riorganizzato con un servizio navetta tra Latina e Latina scalo per rendere più competitivo l’uso del mezzo pubblico rispetto a quello privato”.

– Qualità della vita: Latina resta in coda nelle classifiche nazionali. Cosa fare?

“Innanzitutto puntare sulla sicurezza e dotare i borghi dei servizi necessari. Serve un piano straordinario di investimenti per la qualità della vita dei quartieri e dei borghi. Il parco, l’asilo nido e le scuole, la piazza, i marciapiedi, l’illuminazione, la viabilità, il sistema fognario, gli impianti sportivi, il centro sociale e culturale, la farmacia, l’ufficio postale, il trasporto pubblico sono le dotazioni di servizi che mancano in tutto o in parte nei quartieri e nelle periferie. Il nuovo governo della città si impegna ad attuare nei 5 anni un piano di interventi per ciascun borgo e per i quartieri per dare servizi ai cittadini. Tra gli interventi prevediamo di investire risorse per gli oratori parrocchiali, che hanno una funzione educativa e sociale straordinaria”.

– Quali sono le qualità di Latina? “La molteplicità di vocazioni, da quella imprenditoriale, industriale, a quella agricola, da quella culturale a quella dei servizi. Una buona amministrazione può far ripartire la città riportando alla luce la sua anima innovativa e contribuire allo sviluppo di tutti questi settori con politiche di assetto e di programmazione del territorio, realizzazione di infrastrutture necessarie alle attività economiche, individuazione e realizzazione di progetti di grande respiro, la promozione e la realizzazione di servizi a supporto delle attività produttive. Inoltre Latina ha la qualità di essere una città giovane con un capitale umano che è una risorsa fondamentale per la comunità”.

File Allegati

  1. n. 1 “SI PER LATINA” n. 4 “SINISTRA ECOLOGIA E LIBERTA” n. 6 “ALLEANZA PER L’ITALIA – API” n. 7 “PARTITO DEMOCRATICO – PD” n. 9 “ITALIA DEI VALORI – DI PIETRO” n.11 “PARTITO SOCIALISTA ITALIANO – PSI” n.19 “LATINA AGRICOLTURA MARE TURISMO”

    MA CHE E’? MA QUANTE ELEZIONI CE STANNO? CHE MAL DE PANZA. MANNOMOLI TUTTI A CUBA A BALLA’

  2. i sinistroidi sinistrorsi o meglio sinistrati avranno un bel rebus da risolvere

  3. Quale sarà il suo primo provvedimento in caso di elezione alla carica di sindaco? “Il mio primo atto da Sindaco sarà quello di tagliare subito le spese di rappresentanza del Comune e di ridurre gli sprechi per potenziare i servizi sociali e destinare parte dei risparmi alle Scuole per sostenere l’autonomia e i progetti formativi della Scuola, senza gravare sul bilancio delle famiglie. Inoltre individueremo immediatamente le aree necessarie per realizzare case di edilizia economica e popolare e per le Cooperative”.

    Traduzione: tagliare tutti quelli del Pdl al Comune, favorire subito le nostre cooperative amiche, ringraziare le famiglie chi ci hanno votato (solo quelle fedeli). Inoltre, siccome dovemo magna pure noi con le costruzioni e riprenderci l’ATER (sono il nostro nutrimento politico per eccellenza), faremo qualche “casetta” per gli amici (tanto le graduatorie le controlliamo noi),

    SE VOLETE IL RESTO della “traduzione” dovete incentivarmi: almeno 30 VOTI :-)

  4. Moscardelli è lo stesso uomo che faceva parte della giunta Marrazzo che quando si è trattato di votare per L’aereoporto a Viterbo ha espresso voto favorevole…. scippandolo a Latina!!!! ma caro Moscardelli… achi vuoi prendere in giro….

  5. perdonate la presunzione, ma…

    degli 820 candidati in lista la maggior parte di essi non saprebbe spiegare cosa sia un PRG un PPE o PTPR, non saprebbe distinguere negli investimenti i costi e benefici dai ricavi, e non mi inoltro in altre sigle o tecnicismi, ma domandiamoci: costoro cosa andrebbero a fare in Municipio una volta eletti senza una discreta preparazione tecnica e scientifica? DANNI aggiungendoli ad ALTRI DANNI PREGRESSI, in certi casi peggiorando il probelma.

    L’agognato cambiamento può avvenire solo dal miglioramento intellettuale e culturale di noi stessi, PURTROPPO nelle migliori delle ipotesi chi si lancia in politica lo fà per senso civico, narcisismo o presunzione di saper come fare migliorare…, nelle peggiori per arricchirsi, ma in tutte e due i casi con ignoranza portatrice di disastri.

  6. in poche parole, l’inconsapevolezza dell’essere!
    Hai ragione Quantum! Moltissimi elettori dovrebbero assistere ai consigli comunali per rendersi conto che cucuzzaro eleggiamo, esistono consiglieri che non aprono mai bocca per tutto il mandato e su nessun argomento stanno li come degli yesman, poi ci sono i furbetti che prediligono intervenire solo quando in gioco ci sono gli interessi personali, altri parlano a vanvera, per il resto una strettissima minoranza parla anche a ragion veduta ma sistematicamente inascoltata.
    E’ una tragedia senza via d’uscita, il popolo elegge i politici che merita!

  7. sai come definiscono quelli come noi? Scettici, pessimisti e disfattisti, invece non si rendono conto che sono loro le persone che avallano la distruzione attraverso il consenso elettorale!

    Tempo fa per curiosità andai a vedere diversi consigli comunali oltre a quelli di “casa nostra” quelli di Sabaudia e Pontinia, volevo avere dei parametri per stabilire e confrontare (visto che sono sorelle) se i problemi venissero affrontati diversamente e se l’incultura degli amministratori pubblici fosse un neo della nostra città, invece l’incompetenza è pressochè la stessa, e più o meno come hai ben descritto tu, a questo punto potremmo dire MAL COMUNE MEZZO GAUDIO ma sarebbe una magra consolazione, non ci rimane altro che affidarci a Dio.

    Richiedo scusa per il giudizio impietoso ma anche un cieco e sordo s’accorgerebbe del disastro culturale nel quale siamo cascati.

  8. azzarola hai avuto il fegato di sorbirti i consigli comunali di altre città, complimenti sei coraggioso e sprezzante del pericolo di venir ammorbato da questa classe politica d’analfabeti.