Premio Campiello Giovani, un pontino tra i finalisti

01/04/2011 di

Mattia Conti, 22 anni di Molteno (Lecco) con il racconto «Pelle di
legno», Martina Evangelisti, 19 anni di Classe (Ravenna) con il racconto «Rose
rosse», Stefano Pietrosanti, 21 anni di Latina con il racconto «Il giorno che fecero
l’Unione», Luzia Ribeiro Da Costa, 19 anni di Vittorio Veneto (Treviso) con il
racconto «Nonostante tutto» e Martina Zago, 19 anni di Oderzo (Treviso) con il
racconto «Inshallah» sono i cinque finalisti della XVI edizione del Campiello
Giovani, concorso promosso ed organizzato dalla Fondazione Il Campiello –
Confindustria Veneto.
I loro nomi sono stati annunciati questa mattina a Verona sul palco del Teatro
Nuovo, dove i 25 semifinalisti del più autorevole premio letterario nazionale under
22 hanno incontrato il pubblico. L’appuntamento promosso dalla Fondazione Il
Campiello-Confindustria Veneto e da Confindustria Verona, condotto da Federico Russo
di Radio Deejay, ha coinvolto un pubblico composto da più di 600 ragazzi delle scuole
medie superiori.
Il riconoscimento per il miglior racconto estero è stato assegnato alla svizzera
Carlotta Silini per il racconto «Un anno di pensieri in cinque righe». La Giuria
Tecnica del Concorso, composta dall’editor Giulia Belloni e dai professori Giuliano
Pisani e Paola Italia ha fatto una menzione anche per i racconti di Alessandra
Bellina di Conegliano (Treviso) e di Sandro Pezzele di Piovene Rocchette
(Vicenza).

«Passione per la scrittura» il titolo scelto per questa edizione che ha coinvolto come ospiti e testimonial
dell’evento: la scrittrice Silvia Avallone, vincitrice del Premio Campiello Opera
Prima 2010, gli imprenditori Giulio Pedrollo, Presidente dei Giovani Imprenditori del
Veneto e Simone Cason Presidente del gruppo HCI, lo sportivo Andrea Zorzi campioni di
volley e giornalista sportivo e Ciro Gazzola vincitore del Campiello Giovani 2010.
«Il Campiello Giovani è un progetto che riesce a coniugare due importanti obiettivi:
formazione e sensibilizzazione culturale.
Per noi imprenditori è un dovere incoraggiare ed aiutare i giovani a manifestare la
propria creatività e questo concorso è un ottima vetrina per esprimere il proprio
talento» – commenta Andrea Tomat Presidente della Fondazione Il Campiello e di
Confindustria Veneto – « Giornate come quella di oggi sono molto importanti per dare
ai ragazzi più fiducia nel futuro.
Dobbiamo restituire ai giovani ottimismo e positività, dobbiamo premiare i valori
positivi veri. Oggi siamo riusciti ad offrire loro uno spazio per esprimersi, un
palcoscenico da veri protagonisti. I giovani sono l’investimento più importante che
la nostra Fondazione possa fare».
La finalissima di questa edizione del Concorso si terrà a Venezia, sabato 3
settembre, nel corso della Cerimonia conclusiva del Premio Campiello. Il vincitore
verrà scelto e premiato dalla Giuria dei Letterati.

  1. Finalmente a Latina un Giovane che eccelle non per scelleratezze e prepotenze incivili ma per CULTURA VERA, speriamo sia l’inizio di qualcosa di buono e di valore. Auguri sinceri.