Candidato del Pdl, Forte: “Situazione poco chiara, incontrerò Casini”

19/03/2011 di
michele_forte

In merito all’incontro avvenuto tra il consigliere regionale Di Giorgi e il presidente del Consiglio Silvio Berlusconi, alla presenza del presidente della Regione Renata Polverini, nel quale questi avrebbero offerto al primo la candidatura per le prossime elezioni amministrative del Comune di Latina, il segretario provinciale Udc, Michele Forte, dichiara di esserne venuto a conoscenza “solo da indiscrezioni comparse sulla stampa locale”.

“Ho sempre ritenuto – sottolinea Michele Forte – che la selezione della classe politica, soprattutto quando destinata a guidare enti locali, dovesse avvenire su indicazione dei territori. In questa ottica, nei mesi passati il nostro partito si è mosso per mantenere vive le ragioni di un’alleanza che ci vede uniti in Provincia così come in Regione. La candidatura di Cirilli, che abbiamo proposto e sostenuto sin dall’inizio, risponde a queste due condizioni. Infatti, – spiega Forte – questi oltre a essere fortemente radicato nella realtà del Comune di Latina, nella sue figura può convergere non solo l’elettorato riconducibile al Pdl, ma anche un’area moderata più vasta”.

“Nel giro di poche ore, però, – aggiunge Forte – tutto questo è cambiato. Viste anche le dichiarazioni di alcuni esponenti istituzionali del Pdl sia a livello provinciale che regionale, prendiamo atto che al suo interno devono essersi modificati gli equilibri. Un cambiamento che ha portato a una scelta diversa rispetto a quella che pareva condivisa, anche negli ultimi giorni, dallo stesso Di Giorgi”.

“Di fronte alla mancanza di chiarezza e di linearità, non solo del Pdl ma anche da parte di chi nella sua funzione dovrebbe costituire una forza aggregante piuttosto che di divisione, ci sentiamo liberi di valutare tutti i possibili scenari. A tal proposito – conclude Forte – mercoledì incontrerò il segretario nazionale del nostro partito, Lorenzo Cesa, e il nostro leader Casini per analizzare la nuova situazione e decidere quale scelta seguire, tanto nel rispetto del nostro elettorato, quanto nell’interesse di una città come Latina che è la più popolosa tra quelle che andranno al voto nel Lazio e che, quindi, riveste un’importanza che trascende il livello locale”.

  1. …il solito teatrino … Per guadagnare visibilità e poltrone si scatena ora la replica di chi ha paura di perdere “vantaggi”. Scene ormai note e che sanno di desolante stantio mentale e culturale.

  2. La Coerenza?,l’Etica?,La Sapienza Amministrativa?, La Morale? La Correttezza?, l’Onesta? L?Umilta? La Conoscenza e il Rispetto del Popolo? per certi politici sono come il ” Carneade chi era Costui?” di Manzoniana memoria. Quste Dinasty di politicanti(Padri, figli, consorti nipoti) sono veramente la rovina della Politca che dovrebbe essere una cosa seria, Con questi personaggi la Politica diventa AHIME’ SATIRICA e da Ridere! SE NON CI FOSSE DA PIANGERE! E la domanda sorge spontanea, come mai si affannano cosi tanto per accaparrarsi qualche Poltrona, alla quale restano attaccati come un francobollo a una cartolina, Perche’ ci vogliono bene?