Patenti taroccate, udienza preliminare a Torino

11/01/2011 di
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Si è aperta stamani a Torino la maxi udienza preliminare per lo scandalo dei falsi certificati medici per le patenti di guida. Gli imputati sono 133 e la maggior parte chiederà il patteggiamento o l’abbreviato. Solo una delle circa 1.750 parti lese si è presentata in aula.

Tra gli indagati figura Carlo Del Pero, dirigente medico della questura di Latina, considerato dal pm Giuseppe Ferrando e dagli investigatori della polizia stradale che hanno condotto le indagini una delle figure principali. Del Pero per il momento non ha chiesto di essere ammesso a riti alternativi ed è stato imitato da una trentina di persone.

L’inchiesta riguarda la prassi di alcune autoscuole di far simulare visite mediche per il rilascio o il rinnovo della patente di guida. La maggior parte degli automobilisti restavano all’oscuro di tutto, tanto è vero che il caso è emerso quando un uomo, stupito dalla facilità con cui l’anziano padre aveva superato il test, si rivolse agli inquirenti segnalando l’accaduto. Delle persone offese, avvisate dal tribunale con il metodo dei «pubblici avvisi» (per esempio su diversi siti internet), in aula se ne sono presentate soltanto due, e una senza avvocato.

La Procura di Torino, diversi mesi fa, ha trasferito a quella di Latina le carte relative a un episodio di rilascio di certificato medico per il magistrato (fuori ruolo) Nitto Alma, sottosegretario agli Interni, e i pm laziali hanno da tempo chiesto l’archiviazione.