Il sindaco di Riccione sostiene Annalisa Muzio: “Una donna pronta ad ascoltare e fare”

Annalisa Muzio incassa il sostegno pubblico di Renata Tosi, sindaco di Riccione dal 2014. A Latina è intervenuta nel 2019 a un convegno per le buone pratiche su come si valorizza un territorio organizzato da Annalisa Muzio, oggi candidato a sindaco di Latina. Il sindaco di Riccione ha voluto salutare così la sua amica Annalisa Muzio in vista del rush finale della competizione elettorale:
“Una donna che si mette a disposizione in termini di servizio per la comunità è una gran donna. E l’essere una civica non può che essere un valore aggiunto, perché Annalisa Muzio ha conosciuto e conosce la sua città, ha detto alla sua gente ‘io sono qui, sono pronta ad ascoltare, a confrontarmi, a fare’. Io per diventare sindaco per anni ho calcato i seggi della minoranza. Annalisa Muzio ha interagito con le Amministrazioni, con gli enti, ha partecipato ai Tavoli comunali, provinciali, regionali e ha dimostrato che esiste un concetto che si chiama ‘noi’ e non ‘io’ trasformandosi in un capitano che guida una squadra capace di fare.
La sua volontà – continua Tosi – porta a un modello amministrativo che non è sigillato o chiuso, perché vive la comunità e non il potere: e questa è una rivoluzione. Annalisa ne ha le caratteristiche. Faccio un esempio pratico: quando si decide di asfaltare una strada si deve ascoltare e decidere, certamente partendo dal basso. Tuttavia la condivisione non è cercare la decisione collegiale unanime, se crediamo che si possa governare attraverso l’unanimità abbiamo sbagliato; questa è il sentiero dell’immobilismo e non del decisionismo. Occorre essere coraggiosi e decisionisti. Nel fare amministrativo è necessario essere pragmatici e Annalisa lo è: lo dimostrano non solo i progetti che ha realizzato e concretizzato col suo team, ma anche le sue battaglie con l’associazionismo, che l’hanno portata a ottenere risultati apprezzabili e impensabili per chi è partita da sola con la determinazione e la voglia di fare, vestita della sua caparbietà e forza di volontà.
In tal senso ha dimostrato che non conosce ostacoli, che è una donna tenace e dotata di spirito d’iniziativa. L’esempio calzante è come ci siamo conosciute: ha visitato Riccione e si è chiesta per quale motivo ed in che modo la nostra amministrazione riuscisse a valorizzare il proprio territorio. Ci ha contattati riconoscendo la capacità altrui, che resta un segno + e non un segno -, perché solo in questo modo si potrà fare squadra, riconoscendo, appunto, i meriti altrui. Oggi siamo vicine nel mondo del Fare, convinte che il futuro sia nel realizzare piuttosto che nel promettere”.