VIDEO La sfida di Erika Chiariello: “Palestre chiuse? Noi ci alleniamo al parco San Marco”

Appena Conte ha annunciato la chiusura delle palestre, Erika Chiariello non ci ha pensato due volte: “Ok, ci alleneremo all’aperto”. E così, grazie a un carattere determinato e a una grande passione per lo sport, ha radunato le sue allieve per un doppio appuntamento al Parco San Marco.
“Durante il primo lockdown – racconta Erika Chiariello, personal trainer e istruttrice di fitness – le palestre erano chiuse ma non c’era neppure la possibilità di fare sport all’aperto e così mi sono attrezzata con la piattaforma Zoom. Stavolta però, essendo consentito praticare sport all’aperto nel rispetto delle norme di sicurezza, ho pensato di organizzare delle lezioni al parco San Marco senza fine di lucro, ma solo con l’intenzione di mantenere unito il nostro gruppo aprendo le attività anche agli esterni”.
Ed è stato subito un successo. “La risposta è stata notevole – racconta Erika – ho fissato due lezioni, alle 12,30 e alle 18,30, per venire incontro alle esigenze di tutti. Ora, con le temperature più basse, abbiamo anticipato alle 17.30. Ci siamo organizzate con un gruppo su whatsapp per coordinarci e scambiarci idee e opinioni, devo dire che le ragazze sono state fantastiche nel sostenermi”.
Un appuntamento che non rappresenta soltanto un allenamento fisico, ma è qualcosa di molto più importante. “Esatto – commenta Erika – il punto è proprio questo: l’allenamento è un modo per stare insieme, per sentirsi gruppo e staccare dai pensieri che in questo periodo sono purtroppo molto angoscianti per tutti. Avere un appuntamento fisico, prendere la macchina per andare al Parco San Marco all’ora stabilita è un modo per mantenere un po’ di normalità che altrimenti, a casa, rischia di perdersi. Questo per me è fondamentale, credo che sia il motivo che spinge tutti noi a proseguire”.
Le allieve di Erika hanno anche lanciato un hashtag per sostenerla #esercitochiariello e a breve arriverà un logo che sarà stampato sulle magliette che saranno indossate durante gli allenamenti. “Siamo sempre più gruppo – sorride Erika – con la voglia di superare questo momento e tornare alla nostra vita di sempre”.
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