Università, De Marchis: “Incomprensibile il dibattito tra Rettore e Preside”

13/12/2010 di
assemblea-ingegneria

di GIORGIO DE MARCHIS *

Ogni giorno che passa la vicenda dell’università diventa sempre più ingarbugliata. Ad alimentare la confusione contribuiscono non poco le dichiarazioni del Rettore: “solo qualche mese fa, quando lanciammo l’allarme della chiusura di Ingegneria, il rettore si precipitò a Latina per rassicurare che tutto andava per il meglio, i fatti hanno dimostrato che le cose non stavano come Frati raccontava e che non si trattava di un allarme ma di un pericolo reale”.

Oggi la scena si ripete, come se non bastasse è cominciato uno scaricabarile sulle responsabilità tra il Rettore ed il Preside che non aiuta a risolvere la situazione. Il dibattito in corso tra il Rettore ed il Preside è francamente incomprensibile, perchè non aiuta a capire come uscire dal vicolo cieco nel quale è finita Ingegneria.

Nei giorni scorsi è stato richiestao l’accesso agli atti per verificare la disponibilità e l’impiego dei fondi di Bilancio su Latina da parte de “la Sapienza”, ora gli studenti, i genitori e la città tutta aspettano una risposta chiara in merito alla volontà di destinare risorse economiche per Latina.

Certamente il giudizio non può non riguardare il comportamento degli enti locali, in primo luogo il Comune: dobbiamo registrare che nella crisi della facoltà di Ingegneria c’è tutto il fallimento del governo cittadino, solecitato più volte dalle nostre mozioni dai nostri interventi, non si è riusciti ad andare oltre l’acquisto di immobili. Ora è necessario cambiare registro, purtroppo ilCommissario Nardone non ha risposto alla nostra lettera circa i 400 mila Euro che, ci hanno assicurato gli ex amministratori, sarebbero disponibili in qualch epiega del Bilancio. Se questo corrisponde alla verità sarebbe opportuno accertarlo.

Per il futuro è necessario cambiare registro, servono impegni concreti da parte dell’amministrazione comunale che potrebbe finanziare Ingegneria mediante l’affidamento di progetti mirati, costituendo un “tavolo permanente dell’innovazione” per creare la rete locale delle industrie e dei produttori in sostegno dell’Università.

* Candidato alle primarie del PD

  1. Giorgio : non ti ricordavo così attivo prima della campagna elettorale e delle pseudo primarie .. ma ti volevo fare una domanda se alle primarie va a votare + di qualche iscritto PDL vanno bene uguale?
    O si tratta come al solito di scambio di favori?
    Ovviamente la mia è una semplice ipotesi.

  2. Tutto quello che vi pare…porgo una questione che non c’entra niente…apparentemente. Ma perchè tutti voi (di destra, di sinistra, di centro o come volete) affiggete (o meglio fate affigere) i vostri manifesti in modo abusivo sugli spazi acquistati e regolarmente pagati da altri? Non è anche questo degrado urbano e civile?
    Poi proponete visioni di legalità da altro pianeta (sia chiaro visioni sposabilissime). Non sarebbe il caso di iniziare dal basso?