Terremoto a Cisterna, voto annullato in alcune sezioni. Si potrebbe tornare alle urne

10/11/2018 di

Un nuovo terremoto travolge Cisterna. Il Tar ha accolto il ricorso presentato da 12 candidati al consiglio comunale con il quale si chiedeva l’annullamento della proclamazione degli eletti, sindaco e consiglieri, delle ultime elezioni amministrative, in base a una serie di violazioni.

Ora la situazione è davvero complessa. Probabilmente si dovrà tornare a votare in alcuni seggi e fino a quel momento il sindaco Mauro Carturan potrebbe essere sospeso dall’incarico.

Carturan vinse al primo turno con il 50,02%, evitando il ballottaggio con Gianluca Del Prete per soli 3 voti. I giudici hanno disposto «la rinnovazione delle operazioni elettorali in quattro sezioni», esattamente le 12, 14, 18 e 28. I giudici hanno anche attribuito 6 voti in più alla lista 5 Stelle nella sezione 22 e 2 voti in più a Lega Salvini nella sezione 32.

Ora la matassa arriva nelle mani della Prefettura, dove fanno sapere di attendere la notifica della sentenza e di aver già preso contatti con il ministero per valutare il dafarsi.

Se dovesse arrivare un ricorso al Consiglio di Stato i tempi sarebbero più lunghi. In assenza del ricorso bisognerebbe rivotare in quelle 4 sezioni e, se dovesse cadere il vantaggio di Carturan, tutta la città andrebbe a votare per il ballottaggio. Una situazione mai vista prima.

Secondo i ricorrenti il «risultato elettorale sarebbe inficiato da un significativo numero di voti illegittimamente assegnati e di schede elettorali illegittimamente rendicontate nei verbali delle sezioni elettorali».

L’unica certezza, al momento, è che per Cisterna si profila un ulteriore periodo di instabilità.