Funerale Desiree, il parroco: Intervenire prima che violenza esploda

30/10/2018 di

«Oggi, anche se la mia persona è insignificante e la mia voce debole e flebile, mi permetto di fare un appello a tutti i responsabili della cosa pubblica, grandi o piccoli, centrali o periferici che essi siano, a vigilare, a controllare e a intervenire a tempo debito contro ogni forma di violenza senza aspettare che questa violenza esploda e che si ripeta ciò per cui oggi stiamo piangendo».

Lo ha detto di don Livio Fabiani, parroco di San Valentino in Cisterna di Latina, nel corso dell’omelia per i funerali di Desirée Mariottini, la ragazza di 16 anni morta dopo essere stata drogata e stuprata in un palazzo abbandonato nel quartiere romano di San Lorenzo.
«E la nostra preghiera sia anche per questo. E la preghiera ci aiuti ad accendere la speranza», ha continuato.
«Oggi in questa chiesa diamo l’estremo saluto terreno a Desirée – ha affermato il parroco – In questa chiesa Desirée da me ha ricevuto la prima Comunione e, qualche anno dopo la cresima. Non avrei mai pensato che un giorno, oggi, sarei stato io stesso a darle l’ultimo saluto».
IL FUNERALE. Tantissimi giovani e famiglie oggi a Cisterna di Latina per i funerali di Desiree Mariottini, la 16enne stuprata e trovata morta in un capannone nel quartiere di San Lorenzo a Roma. Davanti alla chiesa di San Valentino a Cisterna di Latina, nel quartiere dove abitava Desiree, ci sono diverse centinaia di persone. In strada, legati ai cartelli e ai pali della luce, ci sono palloncini rosa e bianchi e sul sagrato della chiesa tra le tante corone di fiori anche quella della Regione Lazio.